FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] in una Roma che nel frattempo era stata "pacificata" da Giovanni Vitelleschi. Qui nell'ottobre continuò il concilio nella basilica lateranense, dove all'inizio del 1444 il F. lesse la lettera del legato Cesarini sul successo della crociata contro ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] disposto verso Costantinopoli, proposto dai fautori della linea di conciliazione. Il primo era sostenuto dal partito che aveva tra nella basilica di S. Maria Maggiore, Simmaco nella basilica lateranense. Lo scisma, che dal nome di uno dei due ...
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STEFANO III, papa
Eugenio Susi
STEFANO III, papa. – Nacque in Sicilia «ex patre Olibo» (Le Liber pontificalis, 1886, 1955, p. 468) presumibilmente verso il 720.
Si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo [...] ad assumere il ruolo di cubicularius del Patriarchium lateranense dal nuovo papa, Zaccaria, che lo ordinò pp. 558-567; Concilium Romanum a. 769, ibid., Leges, Legum sectio III: Concilia, II, 1, a cura di A. Werminghoff, Hannoverae 1906, pp. 74-92; ...
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GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] , Michele, deposto da Alessandro II nel sinodo lateranense del maggio 1063, appunto perché "res ecclesiae Dalmazia, dove nella basilica di S. Pietro convocò e presiedette un concilio, i cui atti ci sono giunti inseriti nella Collectio canonum di ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] a un accordo con Niccolò e perciò, durante il sinodo lateranense del 16-18 nov. 861, per rioccupare la sua carica il sinodo del 16 dic. 850, sul quale cfr. anche Mon. Germ. Hist., Concilia, III, a cura di W. Hartmann, Hannoverae 1984, pp. 230 s., e ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] canonicale da Eugenio IV in occasione del trasferimento del concilio da Ferrara a Firenze e, precisamente, l'11 R. Spongano, Bologna 1959; G. Soranzo, L'umanista canonico regolare lateranense Matteo Bosso di Verona (1427-1502). I suoi scritti e il ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] teologo durò ancora per parecchi anni sino al Concilio vaticano I e attorno ai suoi scritti continuarono ancora Vaticana, nella Nazionale Centr. di Roma e in quelle dell'Ateneo Lateranense e dell'Univ. Gregoriana. Notizie di un inedito in E. ...
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UBALDO, santo
Alberto Luongo
UBALDO, santo. – Nacque in luogo ignoto (ma probabilmente a Gubbio o nei pressi) intorno al 1085.
La tradizione vuole che appartenesse a una stirpe aristocratica del contado [...] alla canonica – che allora seguiva ancora i dettami del Concilio di Aquisgrana – una nuova regola più conforme allo spirito p. 699; L. Giampaoli, S. U. canonico regolare lateranense vescovo, patrono, cittadino di Gubbio, Memoria storica con documenti ...
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TRAGLIA, Luigi
Domenico Rocciolo
– Nacque ad Albano Laziale il 3 aprile 1895 da Antonio e da Giuditta Crollari.
Il 23 luglio 1902, nella cappella vescovile della chiesa parrocchiale di S. Marco evangelista [...] Magistris, Card. L. T., in La Pontificia Università Lateranense. Profilo della sua storia, dei suoi maestri e dei suoi . 1141-1156; A. Riccardi, Roma ‘città sacra’? Dalla Conciliazione all’operazione Sturzo, Milano 1979, pp. 221-405; Traslazione ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] diocesi. La solenne ritrattazione del "pravilegio" avvenuta al sinodo lateranense del 1112 fu da lui approvata successivamente. B. compare per l'ultima volta con un ruolo di scarso rilievo al concilio romano del 1116. Morì il 3 luglio (0 31 agosto ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...