ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] privilegi della sua diocesi. Nel 1059 intervenne al celebre concilio romano dell'aprile, e quindi a quelli di Melfi chiesa di Montecassino in A. Amelli, La basilica di Montecassino e la Lateranense nel sec. XI, in Miscell. Cassinese, I (1897), p. 18 ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] Carlo V, Paolo III e numerosi cardinali per l'indizione del concilio e il bando della crociata in Algeria; nel 1544 il Giovio dei papa, conte del Sacro Palazzo e della Camera lateranense; nel 1548 il B. avrà parte preminente nella trattativa ...
Leggi Tutto
Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] più antica immagine viene indicata in un affresco del Sancta Sanctorum lateranense che risale alla fine del 6° o agli inizi del 7 , in Oīkouméne. Studi paleocristiani pubblicati in onore del Concilio Ecumenico Vaticano II, Catania 1964b, pp. 1-9 ...
Leggi Tutto
PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] facoltà di diritto canonico del Pontificio ateneo lateranense, soggiornando al contempo presso il prestigioso collegio dovette interrompersi occasionalmente per la partecipazione di Pignedoli al Concilio Vaticano II apertosi nell’ottobre 1962, e che ...
Leggi Tutto
DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] il cardinale G. B. Rezzonico, arciprete della basilica lateranense, lo nominò suo vicario, e nel 1785 il papa propria elezione. L'11 dic. 1834, lasciata la prefettura del concilio, fu nominato segretario ai Brevi e gran cancelliere dell'Ordine di ...
Leggi Tutto
GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] caso più clamoroso fu quello del canonico lateranense Girolamo Zanchi da Bergamo, che, una volta tra don Leone Bartolini ed un gruppo di gentildonne bolognesi negli anni del concilio di Trento (1545-1563), in Arch. italiano per la storia della pietà ...
Leggi Tutto
FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] in una Roma che nel frattempo era stata "pacificata" da Giovanni Vitelleschi. Qui nell'ottobre continuò il concilio nella basilica lateranense, dove all'inizio del 1444 il F. lesse la lettera del legato Cesarini sul successo della crociata contro ...
Leggi Tutto
FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] disposto verso Costantinopoli, proposto dai fautori della linea di conciliazione. Il primo era sostenuto dal partito che aveva tra nella basilica di S. Maria Maggiore, Simmaco nella basilica lateranense. Lo scisma, che dal nome di uno dei due ...
Leggi Tutto
GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] , Michele, deposto da Alessandro II nel sinodo lateranense del maggio 1063, appunto perché "res ecclesiae Dalmazia, dove nella basilica di S. Pietro convocò e presiedette un concilio, i cui atti ci sono giunti inseriti nella Collectio canonum di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] a un accordo con Niccolò e perciò, durante il sinodo lateranense del 16-18 nov. 861, per rioccupare la sua carica il sinodo del 16 dic. 850, sul quale cfr. anche Mon. Germ. Hist., Concilia, III, a cura di W. Hartmann, Hannoverae 1984, pp. 230 s., e ...
Leggi Tutto
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...