Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] riti da rigettare32. Nel memoriale presentato a Leone X da Tommaso Giustiniani e da Vincenzo Querini in occasione del V concilio ‘lateranense, la superstitio rivestiva un ruolo essenziale. Era indicata come uno dei due mali essenziali – l’altro era l ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] in Italia v. l'importante saggio di Michele Maccarrone, "Cura animarum" e "parochialis sacerdos" nelle costituzioni del IV Conciliolateranense (1215): applicazioni in Italia nel sec. XIII, in AA.VV., Pievi e parrocchie in Italia nel basso Medio ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] di Lotario di Segni: essa era retaggio degli ultimi decenni del XII secolo. Da un lato, la legislazione del III conciliolateranense (1179), nel canone Sicut ait beatus Leo, per la prima volta aveva attribuito privilegi a coloro che avessero preso le ...
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Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] in materia ecclesiastica che erano appartenuti ai re normanni, perché le norme per l'elezione dei vescovi, emanate dal conciliolateranense del 1215, divennero operanti soltanto nel 1230 con la pace di San Germano: ma anche in questa occasione fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] (1122). A quel compromesso, che metteva fine alla lunga contesa nota come lotta per le investiture, è legato il ConcilioLateranense I del 1123, indetto dal papa Callisto II (1119-1124) per ratificare il nuovo assetto dei rapporti fra potere secolare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] e monaci (c. 15), di Tregua e di Pace di Dio (c. 12). Il c. 25 riafferma il c. 8 del primo ConcilioLateranense relativo all’investitura laica, ora condannata con maggiore grande fermezza. I divieti di simonia e di vendita di benefici o promozioni ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] ) si fa promettere solennemente dall''imperatore eletto' (il Pfaffenkönig di Ottone, ma ufficialmente designato dal conciliolateranense del 1215) "ut postquam fuerimus imperii coronam adepti, protinus filium nostrum Henricum quem ad mandatum vestrum ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] svoltisi tra il XII e gli inizi del XIII sec. (da quello di Reims del 1157 a quello di Tours del 1163, al III conciliolateranense del 1179, al concilio di Verona del 1184, da cui usciva la decretale ad abolendam di Lucio III, sino al celebrato IV ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] collocata negli anni compresi tra il 1512 e il 1523, quando le discussioni sul concilio di Pisa indetto il 1° nov. 1511 e sul V concilioLateranense fornivano materia per la composizione. Da alcune osservazioni si può pensare a una stesura precedente ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] 'età di trentotto anni. Dopo un pontificato di non lunga durata, che ebbe il suo coronamento politico-religioso nel quarto conciliolateranense del 1215, morì a Perugia il 16 luglio 1216.Fin dall'inizio del suo regno I. perseguì un intenso programma ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...