EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] desiderio del pontefice. A partire dal febbraio 1215 datò privilegi papali e nel novembre successivo prese parte al quarto conciliolateranense. Alla fine di febbraio o inizio marzo 1216 Innocenzo III lo nominò cardinale diacono di S. Maria in via ...
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BERNARDO da Pavia (Bernardo Circa, Bernardo Balbi, Bernardus Balbus, Bernardus Papiensis)
Filippo Liotta
Nacque a Pavia, secondo quanto afferma egli stesso nei versi posti a chiusura della Summa decretalium [...] la Bibl. Apost. Vat., il Palat. Lat. 653), che nel preambolo cita - errando di un anno - la data del III conciliolateranense, e questa fu riferita all'edizione dell'opera. Che il Breviarium non risalga al 1178 è provato dalla presenza di numerosi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] diversi autori dal contenuto discordante, cercando dialetticamente di conciliarne il significato: canoni apostolici, canoni dei Concili generali e particolari dal 4° sec. al II ConcilioLateranense del 1139, le epistolae decretales dei pontefici (da ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] frutto della nuova consapevolezza e dei nuovi compiti pastorali derivanti da quanto stabilito nel codice 21 del IV concilioLateranense (1215), che rendeva obbligatoria la confessione dei peccati per ogni cristiano adulto. Da tale esigenza nacquero i ...
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CAPIZUCCHI, Paolo
Gigliola Fragnito
Figlio di Cincio Giovanni Paolo e di Girolama de Lenis, nacque a Roma nel 1479 in una famiglia romana di antica nobiltà. In gioventù attese agli studi di diritto [...] troviamo presente fra gli illustri "domini temporales" all'inaugurazione, il 7 maggio 1512, della seconda sessione del conciliolateranense. Durante il pontificato di Leone X fu nominato referendario utriusque signaturae ed il 31 genn. 1518 ottenne ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] del duca, il cardinale Ippolito (I) d'Este, fu nominato vescovo di Comacchio; in questa veste, presenziò al concilioLateranense. Pur non essendo entrato formalmente al servizio del cardinale come suo salariato, né avendo dimorato con lui nel suo ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] anno il C. partecipò all'apertura e alle prime sessioni del V conciliolateranense, che il papa aveva promosso per controbattere le argomentazioni elaborate nel II concilio di Pisa, organizzato con intenti contrari a Giulio II dal re di Francia ...
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BALDASSINI, Melchiorre
Piero Craveri
Nacque a Napoli intorno al 1470. Distintosi come avvocato nel foro di Roma, partecipò ai lavori del conciliolateranense V, nel 1512, sotto Giulio II, in qualità [...] Ivi sostenne l'abrogazione delle disposizioni della pragmatica sanctio di Bourges, presentando inoltre un monitorio, poi adottato dal concilio, contro quei chierici e laici che si fossero ancora attenuti ai principi della sanzione. Nel 1513, anno in ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] vincolanti per tutto il popolo romano le deliberazioni dei concilia della plebe, che divennero giuridicamente perfetti: la legislazione S. Martino ai Monti, SS. Nereo e Achilleo, Triclinio lateranense, S. Marco, S. Maria in Domnica). Nella scultura ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] -civile, comunemente detto concordatario (disciplinato dal concordato lateranense tra la Santa Sede e l’Italia dell’11
I principi generali del m. cattolico furono fissati dal Concilio di Trento, quando venne definita la dottrina generale dei ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...