PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] volterrana.
Ildebrando fu canonico della cattedrale di Volterra e in tale veste accompagnò il vescovo Ugo al III concilioLateranense nel marzo 1179. Successe al vescovo Ugo, morto l’8 settembre 1184, come conferma la prima attestazione nella ...
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CESI, Paolo Emilio
Franca Petrucci
Di famiglia originaria dell'Umbria, nacque a Roma nel 1481 da Angelo, avvocato concistoriale, e da Franceschina Cardoli di Narni. Abbracciò la carriera ecclesiastica [...] in utroque iure. Segretario pontificio dal 1502 e canonico di S. Maria Maggiore, nel 1512 partecipò al IV conciliolateranense come notaio. Divenne quindi canonico di S. Pietro prima, e protonotario apostolico poi, arrivando infine a dirigere la ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] distretto amministrativo soprattutto sulla base delle opportunità d'azione rese accessibili dalle deliberazioni del IV conciliolateranense, che conferì ai patriarchi la posizione di legati pontifici permanenti.
Il patriarcato latino di Gerusalemme ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] dal 1513: in effetti il C. prese parte, il 10 maggio e il 17 maggio del 1512 alle prime sessioni del conciliolateranense, era ancora vescovo di Cortona il 14 genn. 1513 quando scriveva al vicario Brancoli, ma non risulta presente alla sessione del ...
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Celestino II, antipapa
Simonetta Cerrini
Teobaldo, o Tebaldo, cardinal diacono di S. Maria Nuova e successivamente cardinal prete di S. Anastasia, appartenne, con ogni probabilità, alla famiglia romana [...] è presente anche un "Alexander nepos diaconi"; il 23 marzo 1112 un "Theobaldus" è presente come cardinal diacono al concilioLateranense (Pontificum romanorum, p. 75); il 23 luglio 1116 lo si trova citato in occasione di una vendita alla chiesa ...
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Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] del nuovo pontefice, o addirittura, come poi sostenuto dal primicerio Cristoforo nella deposizione resa durante il conciliolateranense del 769, per eliminare il papa. Secondo questa testimonianza, l'abilità diplomatica di Cristoforo sarebbe riuscita ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] e del 26 luglio 1138, e poi ancora del 7 e del 28 febbr. 1139 e del 2 e 29 marzo 1139. Nel secondo conciliolateranense però, come gli altri cardinali che erano rimasti al partito di Anacleto anche dopo il 1133, E. fu destituito dalla sua carica.
Da ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sostanza e il dogma dell¿Eucaristia
A.R. Capoccia
La sostanza e il dogma dell’Eucaristia
La concezione ilemorfica aristotelico-tomistica considera [...] e accidenti, e costituisce la base dottrinale della spiegazione tomistica, accolta dal Concilio di Trento, del dogma della transustanziazione. Sancito dal IV ConcilioLateranense nel 1215, il dogma stabilisce che nel pane e nel vino consacrati i ...
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GIOVANNI da Ferentino
Laura Gaffuri
Originario di Ferentino, nel Lazio meridionale, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo.
Fu forse magister, ma, secondo il Maleczek, è altra persona [...] Marche come legato apostolico e vicario del papa "in spiritualibus et temporalibus". L'anno seguente prese parte al IV concilioLateranense e l'ultimo privilegio da lui sottoscritto è datato 4 dic. 1215. Durante il pontificato di Onorio III egli ...
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BOTTURNIO (Bochturnius), Anselmo
Adriano Prosperi
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Giacomo "de Buttaris" (cognome che egli più tardi latinizzò in "Bochturnius") di Castel Goffredo; le fonti [...] con quella delle dottrine filosofiche della mortalità dell'anima individuale (a proposito delle quali è ricordato il decreto del Conciliolateranense V); poiché, osserva il B., queste ultime, che sono la porta di ogni errore, sono state ampiamente ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...