AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] , pare chiamatovi dal pontefice Alessandro VI, dal quale il 13 novembre 1497 venne creato vescovo di Pola. Presente al Conciliolateranense del 1512, fu nominato nel luglio 1515 abbreviatore di prima visione.
Giulio II già nel 1505 l'aveva inviato ...
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GREGORIO di Terracina
Carla Vetere
Nacque nella seconda metà dell'XI secolo ed entrò in giovanissima età nel monastero di Montecassino. Fu discepolo di Alberico di Montecassino senior e generalmente [...] soprattutto la famiglia Frangipane.
G. appare tra i sottoscrittori del documento emanato il 23 marzo 1112 da Pasquale II nel concilioLateranense, col quale il papa ritirava il privilegio del 12 apr. 1111 estortogli da Enrico V. Fu inoltre G. ad ...
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valdesi
Paolo Ricca
Vivere come gli apostoli
Il movimento dei valdesi – il cui nome deriva dal fondatore Valdo, un mercante di Lione – si sviluppò nel 12° secolo e si caratterizzò per il tentativo di [...] tanto per queste critiche, al tempo assai diffuse, che i valdesi furono scomunicati – dal Concilio di Verona (1184) e poi, definitivamente, dal Conciliolateranense IV (1215) –, quanto perché rivendicavano anche per i laici, quali essi erano (non ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] dal Mensi (p. 50) il B. nel 1512 sarebbe stato scomunicato da Giulio II per non essersi recato al Conciliolateranense ed avrebbe poi ottenuta l'assoluzione per intercessione del capitolo della cattedrale di Piacenza in considerazione dei benefici ...
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BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarca di Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] , privilegi e possessi. Un documento analogo gli fu concesso nel 1222 anche da papa Onorio III. Nel 1215 il B. partecipò al IV conciliolateranense e nel novembre del 1219 fu invitato da Onorio III ad attuare nella provincia gradense quel canone del ...
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ANSELMO
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Della famiglia Raimondi, secondo una tradizione accolta da alcuni autori, ma già posta in forse dal Cantù, A. appare documentato come vescovo di Como nel 1170 in una sua relazione inviata [...] dell'Isola Comacina le concessioni loro fatte da Litigeno, vescovo di Como, nel 1031.
Nel 1179 A. partecipava al terzo conciliolateranense. Di data imprecisata (anche se, non si sa su qual fondamento, il Turazza lo voglia nel 1193) è un importante ...
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ANTONIO (Antonino), santo
Nicola Raponi
Arcivescovo di Milano (sec. VII), le uniche notizie concordi che lo riguardino sono quelle fornite dagli antichi cataloghi dei vescovi di Milano, che gli attribuiscono [...] tra la morte di Giovanni il Buono, avvenuta almeno dopo il 649 poiché in quest'anno figura tra i sottoscrittori del Conciliolateranense, e l'elezione di Mansueto, avvenuta con tutta probabilità intorno al 671. Ma in questo lasso di tempo, oltre ad A ...
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ALBERTO, santo
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Canonico della chiesa della beata Vergine di S. Sigismondo di Rivolta d'Adda allora pertinente alla diocesi di Cremona, ne era divenuto preposito il 13 apr. 1144, quando a Roma chiedeva [...] successore Alberico: si dimostra così infondata la notizia dell'Ughelli, ripresa dai bollandisti, che A. abbia preso parte al conciliolateranense del 1179.
Il suo culto incominciò quasi subito: festa il 4 luglio.
Fonti e Bibl.: Acta Sanctorum, Iulii ...
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ALBERICONE
Bruno Fava
Prevosto della cattedrale di Reggio Emilia dal 1160, nel 1163 venne eletto vescovo della diocesi reggiana. Attese, per mandato di Alessandro III (12 giugno 1168), alla ricostituzione [...] ". Nel 1177 assisté alla tregua di Venezia tra Federico I e Alessandro III, e presenziò, nel 1179, al III conciliolateranense. Intervenne ancora, circa nel 1181, a favore dell'abbazia di Nonantola e nel 1182, con Garsendonio, vescovo di Mantova ...
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Umberto di Silva Candida
Cardinale (m. Roma 1061). Entrato (1015) nel monastero benedettino di Moyenmoutier, fautore della riforma della Chiesa, fu chiamato a Roma da Leone IX (1049) che lo ebbe proprio [...] X, dovette ritirarsi a Montecassino. Nuovamente bibliotecario della Chiesa, sotto papa Niccolò II, nel 1059 U. figura fra i sottoscrittori del Conciliolateranense. Fu anche al Concilio di Melfi, dove si stabilì l’accordo fra il papato e i normanni. ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...