Filosofo e teologo (n. Bène, presso Chartres - m. Parigi 1206). Insegnò a Parigi logica e arti liberali, e in seguito teologia. Accusato di eresia nel 1204, si appellò a Innocenzo III che confermò la condanna, [...] al rogo da un sinodo provinciale. La condanna delle dottrine amalriciane fu poi ripetuta nel 1215 (quarto conciliolateranense). È difficile ricostruire le dottrine di A. e degli amalriciani: dalle testimonianze degli avversarî sembra che A ...
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Romano (m. 965); era un laico, con la carica di protoscriniario delle chiese romane, quando fu eletto (963) da un sinodo convocato in S. Pietro dall'imperatore Ottone I, che aveva fatto deporre Giovanni [...] dei papi. L. stabilì che nessun papa dovesse per l'avvenire essere consacrato senza il consenso imperiale. Un ConcilioLateranense (964) dichiarò nulla la sua elezione, perché non appartenente agli ordini ecclesiastici. Alla morte di Giovanni XII ...
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Sacerdote e filosofo (m. 1181), nato a Balsham presso Cambridge e detto du Petit-Pont (Parvipontanus), perché insegnava il trivium a Parigi in una scuola situata presso il ponte sulla Senna così chiamato; [...] vescovo di Saint-Asaph (1175). Fu tra i primi a commentare il Liber sententiarum di Pietro Lombardo, e nel ConcilioLateranense del 1179 si oppose alla condanna di alcune sue proposizioni. Dei suoi scritti ci rimane l'Ars disserendi (del 1132; in due ...
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Vescovo di Padova (n. Padova - m. Fratta Polesine 1147), successore (tra il 1126 e il 1128) di Sinibaldo che aveva accompagnato nell'esilio a Este (1110-15) e al 1º conciliolateranense (9º ecumenico, [...] 1123); difese i diritti della sua chiesa, morì assassinato ed ebbe immediatamente culto di martire; non attendibili le notizie sulla canonizzazione da parte di Eugenio III (secondo altri, Eugenio IV) ...
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Teologo (m. dopo il 1180), priore dell'abbazia di S. Vittore a Parigi (1173). Opera principale è il Contra quattuor labyrinthos Franciae, dialogo in 4 libri, scritto poco dopo il ConcilioLateranense del [...] 1179, in cui polemizza contro Abelardo, Gilberto Porretano, Pietro Lombardo e Pietro di Poitiers, secondo una prospettiva antidialettica ...
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Chierico in Piccardia (sec. 12º). Autore di molte prediche latine specie sui Vangeli, e di un grande Speculum universale in quattordici libri (dov'è citato il ConcilioLateranense del 1179), scritto di [...] carattere enciclopedico con una nota mistico-ascetica che ricorda lontanamente il Didascalicon di Ugo di San Vittore ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] di conflitto e di pericolo, l'organizzazione del ritorno nel loro paese d'origine.
Nel 1215 il IV concilioLateranense aveva sanzionato ufficialmente la concessione di un'indulgenza plenaria ai crociati, non senza esprimere il timore per i pericoli ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] i cardinali a imporre ai loro familiari una rigorosa osservanza dell'abito ecclesiastico, secondo le norme approvate dal conciliolateranense V. In previsione del giubileo del 1525, preannunziato dal papa nel concistoro del 18 apr. 1524, l'attuazione ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] la bolla Clerici laicos, ristabilendo, nella questione della tassazione del clero, la situazione giuridica regolamentata dal IV conciliolateranense del 1215. Quindi dichiarò che il re di Francia e il suo regno non dovevano subire alcuna diminuzione ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] - il 10 marzo 1511 -, rinunciò in suo favore all'arcidiocesi di Manfredonia. Poco dopo il Del Monte partecipò al concilioLateranense V, tenendo, il 16 febbr. 1513, la prolusione della quinta sessione. Nel 1521 fu eletto vescovo di Pavia, dove ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...