CELANO, Rainaldo di (Raynaldus, Rainaldus)
Norbert Kamp
Figlio di Pietro conte di Celano, nacque prima del 1180. Sua madre, di cui non è tramandato il nome, era una sorella dei conti di Manoppello della [...] suoi rapporti successivi con Innocenzo III né sulla data della sua morte. Visto che la Chiesa di Capua non era rappresentata al conciliolateranense del 1215, è probabile che il C. sia morto tra il 1212 e il 1215.
L'opinione sostenuta da H. Niese, E ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] duca di Roma. Nell'aprile del 769, C. fece leggere al conciliolateranense una dichiarazione che presentava la sua versione degli avvenimenti dell'anno precedente. Il concilio annullò gli atti e le ordinazioni di Costantino e vietò la partecipazione ...
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GIGLI, Silvestro
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca nel gennaio 1463 da Nicolao. La sua famiglia, da cui già nel Duecento e nel Trecento erano usciti numerosi dottori e notai, apparteneva al patriziato [...] .
Alla fine del 1512 il G. tornò a Roma come capo della delegazione inglese al concilioLateranense. Egli, tuttavia, pur prendendo parte a diverse sedute del concilio, non vi svolse alcun ruolo e continuò a occuparsi di affari politico-diplomatici.
A ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] Castellammare di Stabia) esecutore della riforma degli ufficiali della corte romana emanata da Leone X in occasione del concilioLateranense. Il 23 agosto il suo nome fu compreso nella bolla Sublimis Deus, che istituiva la commissione deputata alla ...
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GIOVANNI Bono (Giambono, Zanibono, Zannebono)
Luigi Canetti
Nacque a Mantova, verosimilmente nel 1168 o nel 1169, forse da famiglia benestante, anche se è priva di fondamento documentario la tradizione [...] dalla bolla Admonet nos cura di Innocenzo IV (14 apr. 1253), intorno al 1225 - anche in ottemperanza al precetto del concilioLateranense IV che imponeva ai religiosi l'adozione di una delle regole approvate - i giamboniti ottennero dalla S. Sede di ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] gli era stato affidato, G. tornò a Roma con il Reatino e tre oratores dei maroniti delegati a partecipare al concilioLateranense, in tempo per prendere parte attiva a un momento delicato della vita dell'Ordine.
Con il breve Romanum pontificem dell ...
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GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] della sua apertura, il 10 maggio 1512, il G. fu nel gruppo dei quindici cardinali che presero parte al V concilioLateranense (1512-17), indetto da Giulio II in contrapposizione al "conciliabolo pisano" organizzato dal re di Francia Luigi XII con la ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] da questo conclusa fra il monastero di S. Benedetto e gli uomini di Pegognaga. Nel 1179 G. presenziò al II concilioLateranense, ma nel marzo dello stesso anno era ormai reinsediato e presente in città, dal momento che fece stipulare un documento ...
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GERARDO (Geraldus, Giraldus)
Norbert Kamp
Nacque, probabilmente in Lombardia, intorno al 1150. Non è noto il nome dei suoi genitori né il monastero in cui prese i voti. Non oltre il 1182 succedette all'abate [...] la sua apertura verso i fedeli greci della sua diocesi. Nel novembre 1215 G. si recò a Roma in occasione del concilioLateranense; qui vide forse per l'ultima volta Innocenzo III, che in precedenza gli aveva ancora affidato diversi incarichi.
Quando ...
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MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] nella cappella papale un sermone per la ricorrenza liturgica (Roma, M. Silber, 1511). Nel 1512 partecipò al V concilioLateranense, pronunciando nella IV sessione del 10 dicembre l'orazione De officio principis, elogio dei meriti, anche militari, di ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...