FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] la cura d'anime.
Nel maggio 1512 il F. era di nuovo a Roma per assistere alle sessioni del V conciliolateranense, lasciando ad Avignone il suo suffraganeo G. Colombi. Tuttavia poté assistere solamente alle prime due sessioni, poiché il 12 luglio ...
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ARDIZZONE da Rivoltella
Paolo Lamma
Non è chiaro se l'aggiunta al nome (Ottone Morena, 39) si riferisca allo stesso o al luogo d'origine del cardinale. Nel primo caso sarebbero vane le polemiche di [...] della pace con Barbarossa. Non si può parlare di una missione straordinaria di A. in Lombardia nel marzo del 1179 durante il conciliolateranense (Dunken, p. 144), perché la presenza di A. èattestata in Roma durante tutto il mese di marzo e in aprile ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] del duca, il cardinale Ippolito (I) d'Este, fu nominato vescovo di Comacchio; in questa veste, presenziò al concilioLateranense. Pur non essendo entrato formalmente al servizio del cardinale come suo salariato, né avendo dimorato con lui nel suo ...
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GRAZIANO da Brescia
Franco Bacchelli
Nato a Brescia verso la metà del XV secolo, la prima notizia su di lui è, probabilmente, quella che, con il nome di "frater Gratius de Brixia", lo registra come [...] sur les Sentences. Supplément au répertoire de M. Fréderic Stegmüller, ibid., p. 119; S. Offelli, Il pensiero del concilioLateranense V sulla dimostrabilità razionale dell'immortalità dell'anima umana, in Studia Patavina, I (1954), pp. 7-40; II ...
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BONIFACIO
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Vescovo di Novara; si hanno sue notizie a partire dal 1172: anno in cui, in data 3 novembre, compare presente a un atto di vendita per la canonica di S. Gaudenzio. Non si hanno poi documenti [...] I, a cura di L. Weiland, Hannoverae 1893, p. 368).
Nel 1179 è attestato l'intervento di B. al III Conciliolateranense convocato da Alessandro III. Dallo stesso pontefice, in data imprecisata, veniva risolta a favore di B. una controversia sorta con ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] anno il C. partecipò all'apertura e alle prime sessioni del V conciliolateranense, che il papa aveva promosso per controbattere le argomentazioni elaborate nel II concilio di Pisa, organizzato con intenti contrari a Giulio II dal re di Francia ...
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CAPRANICA, Nicolò
Mirella Giansante
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Capranica, nel Viterbese, donde era originaria la sua illustre famiglia, da Antonio e da Benedetta, che ebbero altri sette [...] della città. Il 3 maggio 1512 fu tra i cinquantasette vescovi d'Italia presenti all'apertura della prima sessione del V conciliolateranense convocato da Giulio II per promulgare una riforma della Chiesa. Il nome del C. non compare più nella seconda ...
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AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] , pare chiamatovi dal pontefice Alessandro VI, dal quale il 13 novembre 1497 venne creato vescovo di Pola. Presente al Conciliolateranense del 1512, fu nominato nel luglio 1515 abbreviatore di prima visione.
Giulio II già nel 1505 l'aveva inviato ...
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GREGORIO di Terracina
Carla Vetere
Nacque nella seconda metà dell'XI secolo ed entrò in giovanissima età nel monastero di Montecassino. Fu discepolo di Alberico di Montecassino senior e generalmente [...] soprattutto la famiglia Frangipane.
G. appare tra i sottoscrittori del documento emanato il 23 marzo 1112 da Pasquale II nel concilioLateranense, col quale il papa ritirava il privilegio del 12 apr. 1111 estortogli da Enrico V. Fu inoltre G. ad ...
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BAGAROTTI, Battista (erroneamente talvolta Giovanni Battista)
Nicola Raponi
Nacque a Piacenza, da Luigi, probabilmente nel 1437. Studiò a Pavia e, addottoratosi in utroque iure, abbracciò la carriera [...] dal Mensi (p. 50) il B. nel 1512 sarebbe stato scomunicato da Giulio II per non essersi recato al Conciliolateranense ed avrebbe poi ottenuta l'assoluzione per intercessione del capitolo della cattedrale di Piacenza in considerazione dei benefici ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...