MAFFEI, Marco Antonio
Renato Sansa
Nacque a Roma il 29 nov. 1521, terzo di otto fratelli, da Girolamo e da Antonia Mattei. Fratello del cardinale Bernardino Maffei, fu da questi protetto nella sua fase [...] . Nel frattempo ottenne un canonicato presso la basilica lateranense e, alla morte del fratello Achille (13 luglio del restauro degli edifici sacri romani, secondo i dettami del concilio tridentino.
Subito dopo l'elezione al soglio pontificio, Pio V ...
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ALGISIO da Rosciate
Amelia Caldara
Nacque a Bergamo sulla fine del sec. XII dalla nobile famiglia Rosciati o da Rosciate ed era figlio di Recuperato, che fu console di giustizia in Bergamo nel 1191.
Il [...] che la Repubblica assicurasse l'imbarco dei prelati di Spagna, Francia e Inghilterra diretti al concilio che si doveva tenere in Roma, nella basilica Lateranense, contro Federico II. Questa lettera documenta che frate A. fu scelto da Gregorio IX ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] .
Il già citato Diritto della Chiesa dopo il Concilio, anche se nato per la didattica universitaria si presenta periodo, la delegazione italiana per la modifica del concordato lateranense nella fase conclusiva di elaborazione delle bozze di revisione ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] , del diritto di regresso.
Nel 1513, dopo l'ascesa al soglio pontificio di Leone X, il F. si recò a Roma per partecipare al V concilio ecumenico lateranense, indetto da Giulio II il 3 maggio dell'anno precedente. La sua presenza in seno all'assemblea ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] "notaio apostolico e conte del sacro palazzo e della corte lateranense" l'8 genn. 557.
In questi anni, secondo e primo sostituto con portar carico di tutto quello che si scriveva al Concilio di Trento e che di là veniva et insieme a tutti li nunzii ...
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BISANZIO
Alessandro Pratesi
Appartenente con molta probabilità al clero locale, fu elevato alla cattedra episcopale di Trani, primo arcivescovo di questo nome, intorno al 1063, dopo che Niccolò II aveva [...] deposto nel concilio di Melfi (agosto 1059) il vescovo Giovanni II, fautore di Michele Cerulario.
Il vescovo Delio, a un sinodo riunito da Urbano II (non si sa se in quello Lateranense del principio del 1097 o in quello tenuto in S. Pietro tra il 24 ...
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DIANO, Gaspare di
Michele Franceschini
Nacque nel 1390 - secondo il Toppi a Teano (prov. di Caserta) e secondo il Chioccarelli a Napoli - da Giacomo, detto Perreco conte di Cales, fratello dell'arcivescovo [...] avvenimenti, che il Chioccarelli riporta come successivi al 1415, non si concilia con il fatto che il D., il 10 ott. 1412, a Pietro ad Aram, sede dei canonici regolari della Congregazione lateranense, protetta da Alfonso I. Nel 1450 ottenne da ...
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PERUZZI, Giuseppe Maria
Simona Negruzzo
PERUZZI, Giuseppe Maria. – Nacque a Venezia il 21 novembre 1746 da Giacomo e Maria Grandis. Nel 1761 entrò come novizio fra i canonici regolari lateranensi nel [...] perfezionò presso lo Studio teologico padovano dei Lateranensi. Pur conseguendo il grado di lettore, Reato, Roma 1972, pp. IX-CV; D. De Antoni, Dal regime napoleonico al concilio Vaticano II, in Diocesi di Chioggia, a cura di Id., Padova 1992, pp. ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] a 23, secondo le interpretazioni), subito dopo un Leto ed un Eleuterio, ricordati unicamente dalle liste di presenza a due concili antimonoteliti, il Lateranense del 649 e il Romano del 680.
Impossibile dire se F. fu il primo o il secondo vescovo di ...
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FIAMMA, Gabriele
Gino Pistilli
Nacque a Venezia nel 1533, da Giovanfrancesco e da Vincenza Diedo, gentildonna veneziana.
Il padre, originario di Bergamo, esercitava la giurisprudenza. Il F. apprese [...] vestì l'abito di s. Agostino fra i canonici regolari lateranensi. Si trasferì poi a Padova, nella canonica di S. Bologna 1877, pp. 141-147; E. Santini, L'eloquenza ital. dal Concilio tridentino..., I, Milano-Palermo-Napoli 1923, pp. 41 s.; A. Serena, ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...