PICO, Ludovico
Stefano Tabacchi
PICO, Ludovico. – Nacque a Concordia il 9 dicembre 1668 da Alessandro II, sovrano del piccolo ducato indipendente di Mirandola e Concordia, e da Anna Beatrice d’Este, [...] . Renazzi, Notizie storiche degli antichi vice domini del Patriarchio lateranense e de’ moderni prefetti del Sagro Palazzo apostolico, Roma Italia, Bologna 1962, pp. 94-97; L. Fiorani, Il concilio romano del 1725, Roma 1978, ad ind.; P. Bonacini, ...
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DEL POZZO (Dal Pozzo, Pozzo, De Puteo), Raimondo, principe del Parco
Maria Muccillo
Nacque, secondo la maggior parte dei biografi, nel 1619, o, come sostengono Ritzler e Sefrin, il 17 genn. 1622, a [...] antiche, medioevali e moderne. La parte seconda, Notitia conciliorum, elenca diciotto concili, disposti questa volta in ordine cronologico, dal concilio di Nicea a quello Lateranense del 1513, ba:ttendo soprattutto l'accento sulle eresie che ciascun ...
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CONSTANTINI, Matteo (Matheus cognomine Constantini, Matthaeus Capuanus)
Norbert Kamp
Appartenne a una facoltosa famiglia capuana, rappresentata nel capitolo della cattedrale di Capua varie volte già [...] il C., seguendo l'invito di Innocenzo III, si recò a Roma per partecipare al concilio. Vi doveva invece tragicamente morire. Nell'atrio del palazzo lateranense, stretto in mezzo alla grande folla, dei fedeli e dei curiosi, fu travolto e schiacciato ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] usciti dalla sua scuola diversi insegnanti, predicatori e provinciali di una certa rinomanza. Benedetto XIII lo nominò teologo del concilio romano lateranense del 1725.
Oltre che all'attività didattica, il F. si dedicò all'oratoria sacra. Fra i suoi ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] la deposizione del pontefice e la convocazione di un concilio. Seguì il re di Francia nella spedizione nel Regno
Il nuovo papa concesse al C. l'arcipresbiterato della basilica lateranense e per compiacerlo riunì di nuovo Cittaducale, che ne era ...
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COLONNA, Girolamo
Franca Petrucci
Nacque il 23 marzo 1604 ad Orsogna (Chieti), feudo della famiglia, da Filippo principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Lucrezia Tomacelli.
Compì studi [...] in Agone e pochi giorni appresso divenne arciprete della basilica lateranense. Era membro del S. Uffizio quando il 24 nov. e aveva fatto parte delle Congregazioni dei Riti, del Concilio e dei Vescovi e Regolari. Aveva apportato migliorie e fatto ...
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BENEDETTO
Zelina ZAFARANA
Cardinale prete del titolo di S. Pietro in Vincoli (detto anche di S. Eudossia), non può essere identificato con Benedetto di S. Pudenziana, né si può attribuire a lui la legazione [...] di S. Maria, e dei SS. Pietro e Paolo fatta in quella città. Partecipò al primo concilio ecumenico lateranense, apertosi il 18 marzo 1123, concilio che oltre a rinnovare i decreti per la riforma della Chiesa, sanzionò il concordato che era stato ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] e nel maggio 1706 segretario della Congregazione del Concilio. Il 1° aprile 1711 divenne consultore della Uffizio e nello stesso anno entrò tra i canonici della basilica Lateranense.
Il 5 ottobre 1712, dopo essersi costituito negli ordini sacri ...
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GIOVANNI, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui sappiamo soltanto che era un diacono della Chiesa romana, che venne eletto pontefice il 25 genn. 844 e che fu deposto lo stesso giorno della sua elezione. [...] . Marazzi sostiene che fautore di G. fu anche il clero lateranense che, non a caso, non compare tra le file dei sostenitori imprecisato di "Romanae urbis principes" proposero di riunirsi a concilio con i vescovi per giudicare G. e alcuni ne ...
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AVOGADRO, Giacomo (Alberico)
Vittorio De Donato
Nacque a Bergamo da nobile famiglia intorno alla metà del sec. XIV, ricevendo il nome di Alberico in memoria del celebre Alberico da Rosate, suo avo materno.
Dal [...] o che A. sia vissuto fino a questo anno o che abbia fatto menzione del concilio di Siena (12 febbr. 1424). Altri, e sono i più, affermano che A D. P. Augustino.
Bibl.: C. Rosini, Lyceum Lateranense illustrium scriptorum..., I,Cesenae 1649, pp. 425-428 ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...