TEODORO, antipapa
Umberto Longo
La prima menzione di T., presbitero romano, nel Liber pontificalis è inserita nella biografia del pontefice Conone. Dopo la morte di Giovanni V, avvenuta il 2 agosto [...] parte della legazione romana inviata a Bisanzio al VI concilio ecumenico, se può essere identificato con il Teodoro I sostenitori di T. raggiunsero per primi il Palazzo Lateranense e occuparono la parte più interna, comprendente gli appartamenti ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] Quale decano degli avvocati concistoriali fu promotore del concilio ecumenicano Vaticano II: in tale veste assistette Roma presso la famiglia e presso la Pontificia Università Lateranense, la Libera Università internazionale degli studi sociali e ...
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Eulalio, antipapa
Alessandra Pollastri
Non è nota l'origine di E. e sono pochissimi i dati biografici conosciuti che lo riguardano. La sua presenza nella storia della Chiesa è legata alle vicende che [...] 22; 23; 24). La corte imperiale il 20 marzo convocò al concilio vescovi italiani, tra cui Paolino di Nola (ibid. 25), ed africani la città e il 29 marzo entrò nella basilica lateranense per svolgervi le celebrazioni pasquali, secondo quanto si ricava ...
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GIOVANNI V, papa
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque nella provincia di Antiochia di Siria. La sua data di nascita e la sua famiglia ci sono sconosciute, ma sappiamo che suo padre si chiamava [...] dei più importanti membri della delegazione pontificia al VI concilio ecumenico di Costantinopoli, che si tenne dal 7 fu eletto papa all'unanimità il 23 luglio successivo nella basilica lateranense e sull'esempio di papa Leone fu consacrato da tre ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] e nel maggio 1706 segretario della Congregazione del Concilio. Il 1° aprile 1711 divenne consultore della Uffizio e nello stesso anno entrò tra i canonici della basilica Lateranense.
Il 5 ottobre 1712, dopo essersi costituito negli ordini sacri ...
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Giovanni, antipapa
Ilaria Bonaccorsi
Di lui si sa pochissimo: sappiamo solo che era un diacono della Chiesa romana e che venne eletto pontefice il 25 gennaio dell'anno 844. Venne deposto il medesimo [...] messosi alla loro testa, li guidò a irrompere nel patriarchio lateranense, dove si fece intronizzare.
Nella Vita di Sergio II chiaramente , i "Romanae urbis principes" proposero di riunirsi a concilio con i vescovi per giudicare G. e alcuni ne ...
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AMBROGIO
Paolo Bertolini
Nato, per quanto si può congetturare dal suo epitaffio, intorno al 693, fu "primicerius notariorum", cioè capo del collegio dei sette notai regionari, sotto i pontificati di [...] incarico di Zaccaria i lavori di restauro del palazzo Lateranense, ma in special modo curo quelli della basilica di Teodoro, terminati, come si suppone, nel 745,allorché vi si tenne un concilio. Nel 743, preparandosi Liutprando, re dei Longobardi, a ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...