GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] si opponesse, atteggiamento che fu assai lesivo del suo prestigio.
Dall'11 al 30 nov. 1215 G. fu presente al concilioLateranense dove intervenne in difesa di Federico contro Ottone, cui Milano, Vercelli e altri Comuni rimasero invece a lungo fedeli ...
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BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] , proprio dalle vicende del breve pontificato di Benedetto X. Lo stesso famoso decreto di elezione pontificia del conciliolateranense del 1059, promulgato da Niccolò II - lasciamo stare la questione dell'Authorschaft di Umberto o di Ildebrando ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] , figlia di Enrico I (morto nel 1135) e vedova dell'imperatore Enrico V. Innocenzo II aveva discusso questo caso nel conciliolateranense del 1139 riconoscendo Stefano come re. Si dice che C. II non avesse approvato allora questa decisione. Ora, come ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] papa la sepoltura ecclesiastica per il defunto.
Una volta deciso il conflitto tedesco e dichiarato deposto Ottone IV dal conciliolateranense, Federico II fece condurre C. e il figlio Enrico in Germania dall'arcivescovo Berardo di Palermo e dal conte ...
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ARIPERTO I, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, ma di nazione bavarese e cattolico; figlio di Gundoaldo - il fratello di Teodelinda creato da Autari duca di Asti -, divenne re nel 653, [...] I, era stato consacrato senza attendere la consueta conferma imperiale (5 luglio 648); era stato convocato il Conciliolateranense che, riunitosi, aveva definito la retta dottrina sulla controversia monotelitica ed aveva lanciato l'anatema contro gli ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] 1215, Leopoldo VI duca d'Austria, il re Andrea d'Ungheria. La crociata fu uno dei temi portanti del IV concilioLateranense. La dichiarazione più eloquente fu l'annuncio che il papa in persona avrebbe benedetto l'esercito crociato, che doveva partire ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] da G. IX in merito alla vita ecclesiastica e al funzionamento della Curia, pur se l'attuazione del programma del concilioLateranense IV di Innocenzo III fu condotta solo in parte, forse per il largo spazio lasciato agli Ordini mendicanti nel gestire ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] per qualche tempo il C. rimase al servizio del detronizzato duca Massimiliano, intervenendo in suo nome al conciliolateranense per rivendicare i diritti sforzeschi sullo Stato milanese. Entrò quindi al servizio della diplomazia pontificia. La stima ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] al cardinale Leone Brancaleone, come legato in Lombardia, con l'incarico di far rispettare la pace decretata dal conciliolateranense anche a Milano e Piacenza che continuavano a schierarsi dalla parte di Ottone IV. Dopo aver lanciato la scomunica ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] , per potervi studiare. Dal maggio 1512 al maggio 1514 risiedette principalmente a Roma, ove partecipò al quinto conciliolateranense, dalla seconda alla nona sessione. Nominato maestro di casa pontificio probabilmente in occasione dell'elezione di ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...