GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] complici, fra i quali, oltre ad altri dignitari del Palatium Lateranense, c'era anche il vescovo di Porto, Formoso. I slaviche, XXVII-XXVIII (1980-81), pp. 37-54; A. Van Bunnen, Le Concile de 879-880, in Contacts, XXXIII (1981), pp. 6-40, 211-234; ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] nei collegi del patriarchio lateranense, ricevendo gli ordini ecclesiastici fino al diaconato, che gli fu conferito da papa Zaccaria. Come diacono sottoscrisse insieme al fratello Paolo, anch'egli diacono, gli atti di un concilio romano nel 744. Alla ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] , nel loro testo greco, gli atti ufficiali del concilio, la professione di fede votata dall'assemblea e l deplorato dai circoli dirigenti locali e negli stessi ambienti del patriarchio lateranense. Solo la notizia, giunta a Roma nel mese di settembre ...
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Gregorio III, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente ad una di quelle famiglie giunte a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba nelle province dell'Impero bizantino. [...] sequestrarono le lettere papali. Il papa convocò allora un concilio che ebbe luogo il 1° novembre del 731; oltre , in Aquiro, Diaconia, Basilica, ecclesia, p. 214; s.v. Monasterium Lateranense, p. 273; s.v. Monasterium: s. Pancratius in Laterano, pp. ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] governo dei papi. Restaurò e rinnovò il complesso lateranense ove aveva sede l'amministrazione papale: vi editi a cura di A. Werminghoff in M.G.H., Leges, Legum sectio III: Concilia, II, 1, 1906, pp. 8-44. E. Caspar, Geschichte des Papsttums, II ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] 885). Il nuovo papa avrebbe trovato saccheggiato il Palazzo Lateranense, secondo l'uso già diffuso di spogliare delle loro momento che la sua elezione era contraria al XV canone del concilio di Nicea (che proibiva ai vescovi il passaggio da una sede ...
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STEFANO VI
Vito Loré
Nato a Roma da un prete di nome Giovanni, S. era stato per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio. Successe a Bonifacio VI, eletto dopo la morte [...] . Nella seconda, concedeva a Folco di rimanere a Reims e di mandare al concilio due altri vescovi. Sotto il pontificato di S. si verificò il crollo della basilica lateranense, poi ricostruita da Giovanni IX e Sergio III. Fonti e Bibl.: Auxilii ...
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Giovanni V
Luigi Andrea Berto
Di origine siriana, nacque in data imprecisata nella provincia di Antiochia. Quanto alla sua famiglia sappiamo solo che suo padre si chiamava Ciriaco. A causa della sua [...] dei più importanti membri della delegazione pontificia al VI concilio ecumenico di Costantinopoli, che si tenne dal 7 novembre con la forza agli ecclesiastici di entrare nella basilica lateranense. Tale situazione fece sì che la sede papale rimanesse ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] la chiesa di S. Susanna. Fece anche costruire nel patriarchio lateranense un grande triclinio e una sala per cerimonie, con tre Filioque e nello stesso 809 riunì ad Aquisgrana un concilio di vescovi franchi che probabilmente approvarono l'inserimento ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] XXIX (1988), pp. 233-235; P. Conte, Il sinodo Lateranense dell'ottobre 649, Città del Vaticano 1989, pp. 186-190; Roma 1991, pp. 84, 91-94; Id., Il papa Adriano I e il concilio di Nicea del 787, ibid., pp. 454 s.; Id., Il sepolcro di Bonifacio VIII ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...