Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] di rilievo nei negoziati che prepararono i Patti Lateranensi. Allievo del collegio Capranica, che lasciò dopo , La Chiesa nella società contemporanea. Dal primo dopoguerra al Concilio Vaticano II, ivi 1988.
Chiesa e Papato nel mondo contemporaneo ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] sua prima polemica religiosa con il canonico regolare lateranense Serafino Aceti de' Porti, che aveva scoperto ricostr. delle vicende biografiche del C. si veda: S. Pallavicini, Istoria del concilio di Trento, II, Roma 1657, p. 225; L. A. Muratori, ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] propria moglie nel chiostro. Troviamo O. diacono nel concilio romano del 6 novembre del 501, anche questo indetto Inscriptiones Christianae [...]. Nova series, II, nr. 4115); alla basilica lateranense il papa offrì un arco d'argento "ante altar" e, ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] iuris eretto da Pio XI presso la Pontificia Università Lateranense, per seguire il corso di diritto canonico nell’ateneo e dei credenti che disponga a intese oneste e leali, conciliabili con questi principi», come riferì Paolo VI al collegio ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] progetto di un certo Graziano, superista del patriarcato lateranense, che cercava di far tornare Roma nell'alveo dell di Lotario II. Nel giugno 863 si era svolto a Metz un concilio in presenza di legati romani e di un rappresentante di L. II, ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] Occorre infine ricordare la presenza a Napoli del canonico lateranense P.M. Vermigli, poi esule religionis causa: partirono da Roma il 26 ott. 1542 diretti a Trento, dove il concilio doveva aprirsi, e vi giunsero il 7 dicembre. Vi fu però un'ennesima ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] Giovanni, da tempo attivo nel patriarchio lateranense. È probabile che contro F. fossero . 42-72, 79-85, 89, 94 s., 122-125; J. Duhr, Le concile de Ravenne en 898. La réhabilitation du papeFormose, in Recherches de science religieuse, XXII ( ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] complici, fra i quali, oltre ad altri dignitari del Palatium Lateranense, c'era anche il vescovo di Porto, Formoso. I slaviche, XXVII-XXVIII (1980-81), pp. 37-54; A. Van Bunnen, Le Concile de 879-880, in Contacts, XXXIII (1981), pp. 6-40, 211-234; ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] , nel loro testo greco, gli atti ufficiali del concilio, la professione di fede votata dall'assemblea e l deplorato dai circoli dirigenti locali e negli stessi ambienti del patriarchio lateranense. Solo la notizia, giunta a Roma nel mese di settembre ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] a comparire alla corte del re, sia a una convocazione al concilio di Senlis, il re chiedeva al papa di pronunciarsi. La , dove fu accolto festosamente e condotto nel palazzo lateranense. Crescenzio Nomentano e i maggiorenti della città chiesero ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...