PALLAVICINO, Giovanni Battista
Andrea Vanni
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Battista. – Nacque a Genova intorno al 1480, figlio di Cipriano e di Bianca Gattilusio, esponenti di spicco del patriziato [...] nelle diocesi di Como, Pamplona, Compostela e Mondonedo, che fece assegnare a parenti e collaboratori. Durante il V concilioLateranense, partecipò alla commissione sulla riforma e tra il 15 e il 19 dicembre 1516 intervenne nelle sezioni dedicate ai ...
Leggi Tutto
GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Ignoriamo il luogo e la data della sua nascita, che è da collocare nella seconda metà del sec. XII.
La tradizione che lo vuole appartenente alla famiglia romana degli Spatafora [...] di potenza perseguita da G., che si ispirava agli indirizzi elaborati da Innocenzo III e dal concilioLateranense IV circa la necessità di ricompattare le circoscrizioni ecclesiastiche territoriali a detrimento degli Ordini religiosi esenti o ...
Leggi Tutto
LOMBARDO da Piacenza
Francesco Panarelli
Le notizie su L., di cui non si conosce la data di nascita, non sono molto numerose. Sulla sua provenienza e formazione ci informa Erberto di Bosham, il biografo [...] diocesi, verosimilmente da imputare a problemi di natura fisica. Infatti non lo si rinviene tra i partecipanti al concilioLateranense del marzo 1179, mentre si era certamente già dimesso dalla carica arcivescovile il 27 luglio dello stesso anno ...
Leggi Tutto
BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] 23 aprile aggiunse la donazione di Caccamo; nel novembre dello stesso anno lo fece intervenire, in suo nome, al Conciliolateranense, dove il presule pronunciò un discorso nella seconda sessione (20 novembre); un anno dopo, nel dicembre 1216, dotò l ...
Leggi Tutto
GIOVANNI (Giovanni Bono, Giovanni il Buono), santo
Vasco La Salvia
L'unica notizia storicamente accertata riguardante questo vescovo di Milano è relativa alla sua sottoscrizione degli atti del concilio [...] Lateranense del 649.
Il concilio, convocato da papa Martino I e articolatosi in cinque sessioni nell'ottobre 649, vide la partecipazione dei vescovi della Tuscia longobarda, di 37 monaci e abati greci, in rappresentanza della Chiesa orientale, pur se ...
Leggi Tutto
BETTINI, Luca
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1489, in una famiglia di intensa fede piagnona: suo padre, Piero, è ricordato tra i cittadini insorti in difesa del Savonarola contro [...] ereticale, per arrivare quindi a una definitiva condanna da parte del concilio, lateranense.
Mentre l'ortodossia del Savonarola trovava autorevoli sostenitori presso lo stesso concilio, il B. capeggiò la vivace reazione dei piagnoni fiorentini contro ...
Leggi Tutto
BONITO
**
Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo di Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] sua diocesi, dei decreti relativi alla pastorale monastica, che erano stati promulgati in quell'anno nel corso del III conciliolateranense (5-22 marzo 1179).
Per ovviare appunto agli inconvenienti ed agli arbitrii, ai quali si poteva prestare, con ...
Leggi Tutto
BERNARDO da Perugia
Gianfranco Spiazzi
Nato a Perugia verso la metà del sec. XII, dopo aver fatto la professione monastica nell'abbazia di Santa Maria del Farneto in Val di Chiana, si era recato a Bologna [...] della sua vita B. fu colpito da una paralisi che lo rese quasi del tutto muto, ma volle recarsi ugualmente a Roma per presenziare al IV conciliolateranense indetto da papa Innocenzo. Al ritorno convocò il clero e i fedeli per fare una relazione sul ...
Leggi Tutto
DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] tregua fra la lega lombarda e l'imperatore. Nel 1179, infine, si recò a Roma per partecipare al terzo conciliolateranense convocato da Alessandro III.
I documenti conservati, relativi al suo vescovato, gettano luce, soprattutto, sui rapporti del D ...
Leggi Tutto
CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] ragione lo riteneva a lui ostile, fece desistere il pontefice da questo disegno. Apertosi nell'aprile del 1512 il V conciliolateranense, che si protrasse fino al marzo del 1517, il C. partecipò almeno alle prime sessioni e nel febbraio del 1514 ...
Leggi Tutto
lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...