AIMERICO
Edith Pàsztor
Originario di Bourges, canonico della congregazione lateranense, fu nominato nel 1123 da Callisto II cardinale diacono di S. Maria Nova e cancelliere. Amico di s. Bernardo, ne [...] col titolo di Anacleto Il. Durante lo scisma accompagnò in Francia, tra il 1130 ed il 1133, Innocenzo Il; intervenne al concilio di Pisa del 1135; operò contro Anacleto specialmente nell'Italia meridionale, tentando nel 1137, con s. Bernardo e con i ...
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BENEDETTO
Paola Supino
Il nome di questo vescovo di Cerveteri compare per la prima volta nelle sottoscrizioni vescovili alla bolla del 3 genn. 1015, con la quale Benedetto VIII, al termine di un sinodo [...] degli atti del 14 dic. 1026, relativi al sinodo lateranense nel quale Giovanni XIX confermava Pietro, vescovo di Silvacandida, Galeria.
L'Ughelli (X, col. 34) data al 1029 il concilio relativo al patriarcato di Grado (anche Mansi, XIX, col. 491, con ...
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BANDINI, Germanico
Paolo Prodi
Nato nel 1532 o nel 1533 a Siena, figlio di Mario e nipote di Francesco Bandini, arcivescovo di quella città, fu indirizzato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. [...] e conte palatino lateranense, nel 1560 vescovo coadiutore di Siena con diritto di successione, a fianco dello zio ormai d'età molto avanzata. Come ausiliare di Siena e arcivescovo titolare di Corinto, partecipò al terzo periodo del concilio di Trento ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
conciliazióne s. f. [dal lat. conciliatio -onis]. – 1. Il conciliare o il conciliarsi (nel sign. proprio); pacificazione: adoperarsi per la c. degli animi; tentare una c., venire a una conciliazione. Per antonomasia, la Conciliazione, l’accordo...