BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] il B. aveva impegnato se stesso e i vescovi comprovinciali nel concilio dell'anno precedente, l'imitazione è elevata il card. F. B., in Mélanges E. Tisserant, IV, Città del Vaticano 1964, pp. 125-61; V. M. Cattana, Corrispondenza dei monaci olivetani ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] di L. Nanni-T. Mrkonji´c, II-III, Città del Vaticano, 1994-97, ad indices. C. Campana, Della guerra di Fiandra Innamorati, Città di Castello 1960, pp. 173-74; A. Walz, I Domenicani al Concilio di Trento, Roma 1961, ad indicem; G. Carocci, Lo stato ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] libertas ecclesiae, di lotta all'eresia, e la preparazione della crociata, i toni dell'epistola inviata ai rettori della Lega il 26 giugno 1229 suonavano invece più concilianti, soprattutto se si considera che la richiesta di inviare le loro forze ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Collectanea Vaticana in honorem Anselmi M. Card. Albareda, I, Città del Vaticano 1962, pp. 213-63; P. Brezzi, Studi di Genova 1976; G. Penco, Storia della Chiesa in Italia, I, Dalle origini al concilio di Trento, Milano 1977, in partic. pp. 427-44; ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] della sua formazione canonistica per appellarsi ad un concilio. Per quanto concerne gli ebrei, il papa inviò erano stati avviati con ingenti spese i lavori di riparazione della basilica di S. Pietro e del Palazzo Vaticano (autunno 1365), ma fu ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] secc. 4°-5°, le fonti scritte e le immagini conservate. Il Concilio di Laodicea, nella prima metà del sec. 4°, impose un a. cura di R. Tonneau, R. Devresse, Città del Vaticano 1949, pp. 460-531), mentre i canoni della Regola di s. Basilio il Grande ( ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] di G. Spadolini, Firenze 1972; La "Conciliazione ufficiosa". Diario del barone Carlo Monti "incaricato d'affari" del governo italiano presso la S. Sede (1914-1922), a cura di A. Scottà, I-II, Città del Vaticano 1997.
Per la bibliografia si rinvia ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] i gesuiti abbiano una sede stabile; e l'11 maggio 1582 parteciperà, sedendo a sinistra del Borromeo, al concilio III, Bergamo 1959, p. 448; R. De Maio, A. Carafa..., Città del Vaticano 1961, pp. 20 n. 5, 23; G. Cozzi, La società ven. del Rinascimento ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] della nobiltà riformata. Ma doveva anche imporre i decreti del concilio, che solo una decisione dell'episcopato polacco attinto alla Bibl. Apost. Vaticana, all'Arch. Segr. Vaticano e al British Museum. L'orazione in difesa degli studenti padovani ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Marco e impegnava i frati alla predicazione. Il periodo del priorato fiorentino coincise anche con i lavori del concilio di Firenze. A. ritratto negli affreschi della cappella del SS. Sacramento in Vaticano, che fu distrutta da papa Paolo III.
Opere ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...