Ecclesiastico (Quinto al Mare 1891 - San Lazzaro di Savena 1976); sacerdote (1914), arcivescovo di Ravenna (1947), poi di Bologna (1952-68), dal 1953 cardinale. Ebbe parte attiva nel concilioVaticano [...] II: membro della commissione liturgica, fu incaricato di presentarne lo schema alla discussione e il testo definitivo all'approvazione; notevoli anche i suoi interventi sullo schema de Ecclesia. Dal 1964 al 1968 presiedette la commissione pontificia ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ); il l. restò solo come lingua della Chiesa cattolica (ma nella liturgia, a partire dal 1947 e soprattutto dopo il ConcilioVaticanoII, è stato fatto largo spazio alle lingue nazionali), e di una mai abbandonata letteratura (per es. i Carmina di G ...
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L'associazione segreta dei cosiddetti "liberi muratori", che ha avuto la sua prima manifestazione storica nel sec. 16° (v. oltre). Il termine si usa talvolta, in senso fig., per indicare una consorteria, [...] 28 apr. 1738) a Leone XIII (Humanum genus, 29 apr. 1884) fino al cod. iur. can. (can. 2335) del 1917. Dopo il concilioVaticanoII si ebbe una evoluzione dei rapporti tra Chiesa e m. nel senso di una reciproca attenzione e di dialogo. Da parte sua il ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] e in ciascuna sua parte. La c. sotto le due specie è rimasta nelle Chiese orientali, unite o separate da Roma. Il concilioVaticanoII, con la Costituzione sulla sacra Liturgia (1963), ha ripreso, in parte, l’uso della c. sotto le due specie «sia ai ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] , in cui confluiscono gli apporti dei presbiteri e dei religiosi, ma soprattutto dei laici, secondo le norme del ConcilioVaticanoII. A esso spetta, sotto l’autorità del vescovo (unica autorità che può convocarlo e presiederlo almeno una volta ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] nei teatri e nelle sale da concerto. È da notare poi che, nell’ambito della liturgia cattolia, dopo il ConcilioVaticanoII, molte musiche non liturgiche hanno trovato posto nelle funzioni.
Storia
Guerre s. Nell’antica Grecia, ogni conflitto volto a ...
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Chi non appartiene allo stato clericale; sono quindi l., nella Chiesa cattolica, i fedeli che non sono né chierici né religiosi, ossia tutte le persone battezzate che non hanno alcun grado nella gerarchia [...] l.) ma, più genericamente, nelle moderne concezioni ecclesiologiche, di cui si è reso particolarmente interprete il concilioVaticanoII soprattutto con il decreto sull’apostolato dei l. Apostolicam actuositatem (1965); in seguito Paolo VI, col ...
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Nella storia delle religioni, in generale, operazione rituale che mira a rendere partecipi, momentaneamente o permanentemente, della divinità. I due presupposti principali dell’idea del sacramento sono [...] di fedeli mirante alla realizzazione del regno di Dio. Da questo punto di vista assume particolare rilievo una formula usata dal ConcilioVaticanoII: «La Chiesa come sacramento o segno e strumento dell’intima unione con Dio e dell’unità di tutto il ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] Padre, annunciando la morte del Signore ‘fino al suo ritorno’.
Il Messale romano, riveduto secondo i principi del ConcilioVaticanoII e promulgato nel 1969 da Paolo VI, stabilisce l’ordinamento rituale della m., prevedendo due forme di celebrazione ...
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Invocazione rivolta a Dio, alla divinità, con la parola o col pensiero, per chiedere aiuto, protezione, salute, favori.
Tipologie
La p. è un fenomeno religioso di larghissima diffusione: benché finora [...] e al 6° sec. nella sua struttura giunta fino a noi sotto il nome di canone romano. Nel 1967, dopo il concilioVaticanoII, furono introdotte tre nuove p. eucaristiche (oltre al canone romano tuttora in uso); ne seguirono altre, per cui oggi è ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...