Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] verso l’autonomia del laicato – non abbiano permeato profondamente alcune correnti del cattolicesimo novecentesco, anche dopo il concilioVaticanoII.
Da questo punto di vista la teologia romana occupa una regione ben riconoscibile sulla mappa dell ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] da Trento a Bologna a Bedonia), e non certo ultima assumendo la versione in italiano (una delle sette) della Storia del concilioVaticanoII diretta da Giuseppe Alberigo, apparsa in 5 volumi fra il 1995 e il 2001 e divenuta pretesto per i gruppuscoli ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] da Gabriele, e lo proponeva come esempio ai giovani per servire Dio in letizia, utile come modello al momento del ConcilioVaticanoII («AAS», 1962, 54, pp. 160-64). Il santuario ha poi ottenuto l’indulgenza plenaria per il periodo 27 febbraio 2012 ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] i risultati elettorali».
72 H. Küng, Veracità per il futuro della Chiesa, Brescia 1968, p. 155.
73 Cfr. Storia del concilioVaticanoII, diretta da G. Alberigo, 5 voll., Bologna 1995-2001: IV, p. 83.
74 Nel 1974 il congresso dei cristiani per ...
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Regioni ecclesiastiche e regioni civili: parallelismi e influssi
Giovanni Filoramo
Fin dal costituirsi dello Stato unitario, la Chiesa cattolica italiana è stata caratterizzata, nella propria attività [...] dall’altro, questa sembra essere una progressiva, per quanto problematica, osmosi tra regioni civili e regioni ecclesiastiche.
Dal ConcilioVaticanoII alla riforma del 1994
Il 4 novembre 1994 la Congregazione per i vescovi, con una serie di decreti ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] dei suoi fautori come realizzazione di quella «aspirazione democratica»65, figlia del clima di apertura varato dal ConcilioVaticanoII, che ha attraversato e ha vissuto le varie forme storiche della politica senza identificarsi in alcuna di queste ...
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Subculture politiche territoriali e capitale sociale
Marco Almagisti
Strumenti concettuali
La cultura politica
Il tema della cultura politica riconduce alle origini stesse del pensiero politico occidentale, [...] effetti dello sviluppo economico e con la crisi che attraversa il mondo cattolico dopo le speranze suscitate dal ConcilioVaticanoII. All’interno della DC si afferma il doroteismo ispirato da Antonio Bisaglia (1929-1984), in contrapposizione alla ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] I grandi gesuiti italiani. Disegno storico-biografico delle missioni popolari dei gesuiti d’Italia dalle origini al ConcilioVaticanoII, Milano 1988; L. Mezzadri, Predicazione, III: Missioni e predicazione popolare, in DIP, VII, 1983, coll. 571-572 ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] -Bari 19795, pp. 253-274; A. Canavero, I cattolici nella società italiana. Dalla metà dell’800 al ConcilioVaticanoII, Brescia 1991, pp. 110-125.
27 Riflessioni di notevole finezza riguardo all’associazione nel quindicennio iniziale del Novecento ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] stare nel modo in cui effettivamente si realizzò, molto tempo dopo, una riforma cattolica, vale a dire il concilioVaticanoII. La straordinaria decisione di coinvolgere tutti i vescovi nella sua preparazione fu un’iniziativa di Giovanni XXIII, da ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...