ROMANA, QUESTIONE
Walter Maturi
La questione romana, considerata come problema dell'esistenza dello Stato Pontificio, secondo autorevoli storici fu posta nel campo delle idee dal sec. XVIII, che affermò [...] la sua vecchia funzione naturale di arbitro, ma i tempi di Giulio II o di Paolo IV erano finiti; il papato dal Seicento in Nazionale, che volevano conciliare il papato infallibile, così come era uscito dal ConcilioVaticano, con la nazione italiana ...
Leggi Tutto
PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] nel magistero ordinario e universale della Chiesa. Il ConcilioVaticano (Const. Dei Filius, cap. III) impone di S. Paolo: "pro Christo legatione fungimur, tamquam Deo exhortante per nos" (II Cor., V, 20, e cfr. XIII, 3); e "accepistis illud non ut ...
Leggi Tutto
NEWMAN, John Henry, cardinale
Alberto Pincherle
Teologo, e più ancora apologista, inglese, nato a Londra il 21 febbraio 1801, morto a Edgbaston l'11 agosto 1890.
Della giovinezza del N., il momento [...] scrisse di propria iniziativa. Ma, sopraggiunto il ConcilioVaticano, il N., che riteneva inopportuna in quel , N. Christentum, Friburgo in B. 1922; id., Ringen der Gegenwart, Augusta 1929, II, pp. 802-872; B. Newman, Card. N., Londra 1925; J. L. ...
Leggi Tutto
KULTURKAMPF (ted. "lotta per la civiltà")
Carlo Antoni
È noto con questa denominazione il conflitto fra Stato e Chiesa cattolica, determinatosi in Germania e specialmente in Prussia nel 1871, all'indomani [...] in essa le contese interne provocate dal conciliovaticano e rafforzando il suo senso di solidarietà. Graue, Fürst v. Bismarck im Kulturkampfe, in Bismarck-Jahrbuch, I e II, Berlino 1894-95; F. X. Schulte, Geschichte der ersten sieben Jahre ...
Leggi Tutto
MISTERI (gr. μυστήριον, da μύω "chiudo" [gli occhi, la bocca], donde μυέω "inizi0", μύησις "iniziazione", μύστης "iniziato")
Raffaele PETTAZZONI
*
Storia delle religioni. - Appartengono alla storia [...] nella rivelazione cristiana è dogma cattolico definito nel ConcilioVaticano (Sess. III, cap. IV, De fide et ratione); a dimostrazione sono citati più frequentemente alcuni passi della Scrittura (I Cor., II, 7-8; ...
Leggi Tutto
MIRACOLO (dal lat. miraculum; ted. Wunder; ingl. miracle e wonder, quest'ultimo in senso piuttosto spregiativo, di "operazione magica" e simili)
Umberto FRACASSINI
Ferdinando NERI
*
L'etimologia dimostra [...] religiosa, ed esso, secondo la definizione del ConcilioVaticano, dimostra l'origine divina della religione cristiana. , sulla voce Miracle, in Dict. de théol. cathol., X, ii, Parigi 1928, con bibl.
Storia letteraria.
Gli scritti religiosi del ...
Leggi Tutto
RIVELAZIONE
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È la comunicazione agli uomini di realtà o verità soprasensibili e per essenza recondite, anzi inaccessibili alla mente umana ridotta alle sole sue forze, ma [...] a noi dagli Apostoli e dai loro successori (Constitut., De Fide cathol., c. II).
Le definizioni positive della verità sono riconfermate dal ConcilioVaticano nella recisa condanna degli opposti errori, come di chi afferma l'impossibilità, l'inutilità ...
Leggi Tutto
GALLICANISMO
Arturo Carlo Jemolo
. Nella terminologia storico-teologica per gallicanismo s'intende un insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti pratici in favore per un certo tempo in Francia [...] unificatrice voluta da Roma, la quale col ConcilioVaticano segnò, si può dire, la disfatta definitiva , 1561-1615, Parigi 1906; M. Dubruel e H.-X. Arquillière, in Dict. apolog., II, Parigi 1911, pp. 193-273; M. Dubruel, in Dict. théol. cath., VI, ...
Leggi Tutto
ONORIO I, papa
Pietro Tacchi Venturi
Di nobile famiglia campana, innalzato al pontificato alla morte di Bonifacio V, il 27 ottobre 625. Energico, saggio, dotto, pieno di zelo religioso, egli si mantenne [...] di Severino, si affrettò a scrivere nel 641 all'imperatore Costantino II che il suo antecessore O. nella lettera a Sergio aveva inteso e dibattuta con profondità e calore al tempo del ConcilioVaticano (1869-70); ma il Sinodo nel definire il ...
Leggi Tutto
HOHENLOHE
Fedor Schneider
. Questa celebre famiglia tedesca, discendente dai signori di Weikersheim, trae il suo uome dal suo castello di Hohenlohe, presso Uffenheim, nella Franconia, in cui erano i [...] e potenza, figura già negli eventi italiani al tempo di Federico II con i conti Gotefried e Konrad, che tennero in comune l' ConcilioVaticano del 1870, stabilendosi a Schillingsfürst, senza tuttavia protestare contro le deliberazioni del concilio ...
Leggi Tutto
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...