Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...]
Nominato prefetto del Museo cristiano del Vaticano (con breve di Leone XIII del . Convocato il concilio (28 giugno 1868 Cesare, Roma e lo Stato del Papa..., Roma 1907, I, pp. 89, 126, 142; II, pp. 16, 329, 471; E. Kirschbaum, P. G. Marchi S. J. und ...
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SERGIO III, papa
Claudia Gnocchi
SERGIO III, papa. – Figlio di Benedetto e romano di origine: queste sono le scarse notizie sulla provenienza di Sergio III che si trovano nel Liber pontificalis, mentre [...] Roma 1920. Per i canoni del Concilio di Ravenna dell’898, si veda MGH, Leges, Legum sectio II, Capitularia regum Francorum, II, 3, a cura di A. basiliche paleocristiane di Roma (sec. IV-IX), V, Città del Vaticano 1980, pp. 11 s., 69 s., 95; G. ...
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ONORIO IV, papa
Marco Vendittelli
ONORIO IV, papa. – Giacomo Savelli, figlio del potente Luca, nacque a Roma intorno al 1210.
Della sua vita prima che ricevesse la porpora cardinalizia, nel 1261, si [...] stabilito dai decreti del secondo concilio di Lione del 1274, nella basilica di S. Pietro in Vaticano accanto a quello di Nicola III, 18, 30, 54, 78, 168, 236; Salimbene de Adam, Cronica, II, a. 1250-1287, a cura di G. Scalia, Turnholt 1999, ...
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ORMISDA, papa, santo
Teresa Sardella
ORMISDA, papa, santo. – Figlio di Giusto, nacque a Frosinone.
Sposato, ebbe un figlio, Silverio – autore dell’epitaffio del padre (Inscriptiones Christianae urbis [...] effettivamente designato quale suo successore, così come aveva stabilito il concilio del 1° marzo 499. Ormisda era in ottimi rapporti con . Nova series, II, a cura di G.B. De Rossi - A. Silvagni, Roma-Città del Vaticano 1935; Martyrologium Romanum ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di Andrea, amico del Boccaccio (Co mento, ediz. cit., II, p. 262), non si sa se fosse del primo letto definito come dopo il concilio di Trento, non fonti arabo-spagnole della Divina Commedia, Città del Vaticano 1949; G. Levi Della Vida, Nuova luce ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] suo codice del XV sec. (Città del Vaticano, BAV, Vat. gr. 200). L'Algebra a quella sferica. Mentre i Libri I, II e IV furono composti probabilmente tra il 1462 una serie di difficoltà politiche, il Concilio di Basilea non pervenne ad alcuna riforma ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] giorni di pace che assurgono a tempi messianici.Celebrato il concilio di Nicea (325), l'imperatore si interessò particolarmente dei Lyon e altrove 1986" (CEFR, 123), Città del Vaticano 1989, II, pp. 917-1033; P. Bloch, Romanische Bronzekruzifixe ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] , p. 172). Già il 2 febbraio 868, Adriano II chiese ai partecipanti al concilio riunito a Troyes in autunno di inserire il nome di N Reiseberichte zur Italia Pontificia, I-VI, Città del Vaticano 1977: II, pp. 149-52); Id., Papsturkunden in Venetien, ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] erano state fatte da Federico II dopo la sua deposizione da parte del concilio di Lione (1245) e . Olivier-Martin, Paris 1901-35, ad Indicem;ma vedi anche Arch. Segr. Vaticano, Reg. Vat.42 (cfr. E. Pásztor, Ilregistro camerale di lettere di Martino ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] la corte carolingia diede al concilio di Nicea del 787, che la cripta anulare di S. Pietro in Vaticano (fine sec. 6°): dallo schema semplice ; C. Bertelli, Sant'Ambrogio da Angilberto II a Gotofredo, ivi, II, La città del vescovo dai Carolingi al ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...