GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] vescovado di Sabina, del capitolo vaticano e di varie comunità dello Stato Uffizio, dei Riti, del S. Concilio e della Fabbrica di S. Pietro Venezia 1841, pp. 154-158; O. Raggi, Monumenti sepolcrali, II, Roma 1844, pp. 108 s.; G. Natali, Il Settecento ...
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DEUSDEDIT
Carlo Dolcini
È testimoniato per la prima volta dalle fonti nel 1116 quando fu nominato da Pasquale II cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso (Kehr, Italia pontificia, I, p. 41, [...] 1123, in corrispondenza del concilio di Reims. La sua firma nelle bolle di Callisto II è più frequente negli anni F. Kehr, Posturkunden in Italien. Reiseberichte zur Italia pontificia, Città del Vaticano 1977, II, p. 582, n.20; III, p. 409, n. 16; ...
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CELSI, Angelo
Marco Palma
Nacque a Roma, con ogni probabilità nel 1600, da Ortensio e da Porzia Monaldeschi. Appartenente a una nobile famiglia, lontanamente imparentata con i cardinali Bernardino Spada [...] Capellani papae et Apostolicae Sedis auditores causarum Sacri Palatii Apostolici..., II, Romae 1920, p. 168 num. 490 (passim è in La Sacra Congreg. del Concilio. Quarto centenario dalla fondazione (1564-1964)..., Città del Vaticano 1964, p. 278; ...
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BALDOVINO
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Probabilmente di origine normanna, come dimostrerebbe il suo nome, sarebbe stato fatto vescovo di Melfi anteriormente al 1050, se è vera la notizia, riferita dall'Araneo (pp. 109 s., ove, [...] con tutta probabilità, partecipò, nel luglio, al concilio tenuto da Niccolò II nella sede della sua diocesi, che sanzionò la pergamene di Melfi all'Archivio segreto Vaticano,in Miscellanea Giovanni Mercati, V, Città del Vaticano 1946, pp. 269-273; L ...
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ANGELO
Francesco Russo
Arciprete di Rossano, di nazionalità greca, fu eletto dal capitolo arcivescovo di quella diocesi nel 1266 e raccomandato a Clemente IV come esperto nell'uso delle lingue greca [...] Mauro, Pietrapaola e Campana. Nel 1274 A. prese parte al concilio di Lione, ai cui atti appose il suo sigillo. Nel 348-351; G. Mercati, Minuzie, in Opere minori, IV, Città del Vaticano 1937, pp. 169-171; A. Laurent, Contributo alla storia dei vescovi ...
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AMBROGIO
Paolo Bertolini
Nato, per quanto si può congetturare dal suo epitaffio, intorno al 693, fu "primicerius notariorum", cioè capo del collegio dei sette notai regionari, sotto i pontificati di [...] II (752-757). Diresse per incarico di Zaccaria i lavori di restauro del palazzo Lateranense, ma in special modo curo quelli della basilica di Teodoro, terminati, come si suppone, nel 745,allorché vi si tenne un concilio e sepolto nel Vaticano.
Bibl.: ...
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BONCIANI, Giovanni Battista
Innocenzo Cervelli
Nacque da antica famiglia fiorentina nel 1457. Nel 1489 aveva il titolo di dottore in decreti, e nel 1492 era chierico: dapprima fu curato nella chiesa [...] di Salerno. Prese parte al Concilio laterano; e Leone X gli Richa, Not. istor. delle chiese fiorentine..., II, Firenze 1755, p. 137; S. pp. 107-110; B. Katterbach, Referendarii utriusquesignaturae, Città del Vaticano 1931, pp. 71, 73, 81, 86; L. von ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...