INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] convocato al più presto un concilio ecumenico. Rapidamente, il nuova serie di accordi, ratificati in Vaticano il 27 ottobre. Secondo i nuovi . 185-187; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, pp. 531-533, 552-554; P.M. Baumgarten ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] denaro e oggetti preziosi. Il tentativo di Basilio II sarebbe andato a buon fine per l'avidità che gravavano sulla schola Anglorum in Vaticano. In cambio egli garantì al Secondo studi recenti, il racconto del concilio di Limoges (1031), nel corso del ...
Leggi Tutto
Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] bersaglio principale, più ancora che Costanzo II, il concilio di Rimini del 359, che ha cit., p. 49.
87 Cfr. ICUR IV 9513; Epigrammata Damasiana, rec. A. Ferrua, Città del Vaticano 1942, pp. 119 segg. nota 16; DACL VI, H. Leclercq, s.v. Saint, c. 421 ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] (Historia ecclesiastica II, 25, 6-7), conferma quella notizia e informa che Pietro era stato sepolto sul colle Vaticano e Paolo lungo . Per risolvere la nuova controversia Teodosio II indisse per il 449 un concilio a Efeso, in preparazione del quale ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] la Congregazione del Concilio. Restava il problema papa. Dà resoconto della vicenda G.Manfroni, Sulla soglia del Vaticano (1870-1901), I, Bologna 1920, p. 194.
37 Nina del 4 luglio 1879, in ASV, A.E.S II periodo, Italia P.O 335, fasc. 106.
72 «L ...
Leggi Tutto
Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] papa eletto riceve l’alba romana (l’abito bianco che il concilio Lateranense IV riservava ai vescovi) e il mantello rosso. Dopo il II e l’arte, II, cit., pp. 33-39; A. Tomei, Le immagini di Pietro e Paolo dal ciclo apostolico del portico vaticano, ...
Leggi Tutto
Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] scontro fra papato e Impero: la deposizione di Federico II al concilio di Lione nel 1245. In quella vicenda il ‘ pp. 40-42.
63 Huguccio, Summa Decretorum, ed. O. Přerovský, Città del Vaticano 2006, D.11, principium, p. 174, ll. 1-16.
64 Sul senso del ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] da Sessa, giudice della Magna Curia e, nel concilio lionese del 1245, appassionato difensore di Federico, che del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Ottob. Lat. 2945 (fine XV sec.).
II -Testo integrato dalle Novelle:
1) Città del Vaticano, ...
Leggi Tutto
Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] Schenkung und Silvesterlegende, in Miscellanea Francesco Ehrle II, Città del Vaticano 1924, pp. 159-247, ora in Id
141 Il canonista bolognese Raffaele de Fulgosiis, che partecipò al concilio di Costanza (si veda C. Bukowska Gorgoni, s.v. ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] d'Italia e Rassegna Internazionale degli Archivi", ser. II, 21, 1954, pp. 9-47.
R. De Maio, Alfonso Carafa, cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, ad indicem.
H. Jedin, Storia del concilio di Trento, IV, 1-2, Brescia 1979-81 ...
Leggi Tutto
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...