Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] un solo vescovo" (Teodoreto, Historia ecclesiastica II, 14): la lettera del concilio sirmiese fu messa in ridicolo e ci furono Ferrua, Due imitazioni damasiane, in Saecularia damasiana, Città del Vaticano 1986, pp. 26-7 e Id., La polemica antiariana ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] fece in modo da ottenere degli appartamenti nel palazzo vaticano, per poter curare gli interessi francesi.
Nello stesso parte di rilievo nella questione del concilio tridentino, cercando invano di convincere Enrico II ad appoggiarne la convocazione. A ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] memorabili(, parte I, Roma 1667; parte II, ibid. 1669, ad ind.; G.B La Curia romana. Lineamenti storico-giuridici, Città del Vaticano 1998, ad ind.; Bernini scultore. La nascita del del papa per via di un concilio". La protesta del cardinale Gaspare ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] Buda, come consulente nell'incontro tra i delegati del concilio di Basilea e i rappresentanti del Regno di Boemia, 1841 e il 1844, in Miscellanea Bibliothecae apostolicae Vaticanae, II, Città del Vaticano 1988, pp. 313-323; E. Tassi, La predicazione ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] della propria moglie nel chiostro. Troviamo O. diacono nel concilio romano del 6 novembre del 501, anche questo indetto medievale. Basilica Salvatoris-Sanctae Mariae-Sancti Petri, I-II, Città del Vaticano 1994, p. 483 (a proposito degli interventi di ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] e da lì proseguì per Lione, sede del concilio. A Lione, il papa gli assegnò il N. fu la sistemazione del colle vaticano, presso la basilica di S. Pietro (1277-1280), a cura di J. Gay-S.Vitte, I-II, Paris 1898-1938; Hierarchia Catholica, I, a cura di C ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] questo libro sono un canone del quarto concilio di Toledo, un passo della lettera stata ora scoperta nel codice vaticano Ottob. lat.175 (Cfr. la morte di Gregorio VII, v.: A. Fliche, L'éléction d'Urbain II, in Le Moyen Age, s. 2, XIX (1916), pp. 356- ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] coll. 569-71; cfr. anche Mon. Conciliorum, II, pp. 370-72) riconobbe il concilio, ma conferì ai principi elettori anziché a Sigismondo il p. 80; B. Katterbach, Referendarii utriusque Signaturae..., Città del Vaticano 1931, p. 13 n. 63; K. A. Fink, ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] più tardi, nel marzo 1148, si riunirono a Reims, per il concilio convocato da E., più di quattrocento vescovi e abati, per lo metrico di papa Eugenio III, in Id., Opere minori raccolte, II, Città del Vaticano 1937, pp. 249-52;
K. Hais, Das Bild Eugens ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] favore del B., e faceva presente che in caso di concilio "pochi prelati si potesaro presentare a fare uno parlamento in -11709, Città del Vaticano 1969, p. 105). Nell'anno 1459 il B. aveva trascritto inoltre per il papa Pio II, la Historia Bohemica ...
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vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...
conciliare1
conciliare1 agg. [der. di concilio]. – 1. a. Di un concilio, dei concilî: atti c.; favorevole al concilio: dottrina c. (v. conciliarismo). b. Che prende parte a un concilio: padri c., i vescovi e prelati partecipanti a un concilio...