Nato a Napoli, il 10 gennaio 1834, da famiglia di baronetti inglesi, nobilitata dagli Stuart fin dal 1643. Sir John Acton, nonno di Giovanni Emerico, si era stabilito in Italia, ove ottenne dal re Ferdinando [...] definizione del dogma dell'infallibilità pontificia, quando Pio IX convocò il conciliovaticano, l'A. si trasferì a Roma e vi divenne il dagli studî sulle scuole storiografiche germaniche, nel primo volume della rivista e destinati a promuovere, ...
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Scrittore, nato il 5 marzo 1800 a Norimberga, morto a Würzburg il 13 dicembre 1875. Seguì le lezioni di Hegel e Schelling; passò poi a Lipsia abbandonando la teologia per la filologia. Nel 1825 era insegnante [...] che il primo esemplare della nuova umanità fosse stato Cristo. Allora il cristianesimo gli apparve il germe della nuova religione della vita che cercava, e si converti al cattolicesimo (Meine Conversion, 1859). Le decisioni del ConcilioVaticano del ...
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VINCENZO di Lérins
Giuseppe De Luca
Scrittore latino cristiano del sec. V. Come dice Gennadio, De vir. ill., 64, egli fu "apud monasterium lirinensis insulae presbyter". Ma non se ne sa altro. Scrisse [...] di Lérins (oggi Isola Saint-Honorat); e morì poco dopo, certo prima del 450. È nel catalogo dei santi, e la sua festa si immense, particolarmente nel sec. XIX, tanto per il ConcilioVaticano come per i prodromi del modernismo. Scritta con propositi ...
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Teologo cattolico tedesco, nato a Bamberga il 28 febbraio 1799, morto a Monaco il 10 gennaio 1890. Prete nel 1822, quattro anni dopo era professore di storia ecclesiastica all'università di Monaco. Dopo [...] un'evoluzione, della quale si possono riscontrare indizî già prima, e specialmente nel 1848-49, quando, membro dell' uno dei capi più attivi dell'opposizione nel ConcilioVaticano, opponendosi alla proclamazione del dogma dell'infallibilità pontificia ...
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PATRIS Cominciano con queste parole due importanti documenti pontifici.
Il primo è la lettera enciclica di Pio IX (29 giugno 1868), che convoca il ConcilioVaticano. Come successori del Principe degli [...] Pii IX, 1868, pp. 412-423.
Il secondo è l'enciclica di Leone XIII del 4 agosto 1879. Il conciliovaticano aveva condannato la proposizione, non essere razionalmente dimostrabile l'esistenza di Dio. L'enciclica riafferma la sollecitudine della Chiesa ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] per tutto il popolo romano le deliberazioni dei concilia della plebe, che divennero giuridicamente perfetti: la a lui si deve l’appartamento Borgia in Vaticano, affrescato da Pinturicchio e aiuti. Le prime opere di Bramante (a Roma dalla fine del ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] Monte Sinai, 6° sec.; statua bronzea a S. Pietro in Vaticano già datata al 5° sec. e in seguito attribuita ad Arnolfo . Il Concilio di Trento l'accolse nel Canone.
Vangelo di Pietro. - Vangelo apocrifo risalente verosimilmente alla prima metà del ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] a orientamento protestante ciò ha avuto due conseguenze principali: in primo luogo, il mondo è divenuto oggetto d'indagine e di acquistato un senso soprattutto dopo le decisioni del ConcilioVaticano Il (decreto sull'ecumenismo). La Chiesa cattolica ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] Giovanni e Paolo a Roma (fine sec. 4°-prima metà del 5°) e quella di Qirqbīze nella Siria cattolica, dopo il concilio di Calcedonia (451), Congresso Internazionale di Archeologia Cristiana, Roma 1975", Città del Vaticano 1978; L. E. Boyle, E. M. C. ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] problemi occorreva, a suo avviso, un clero preparato. Sin dai primi anni del suo episcopato a Perugia, il Pecci ebbe particolarmente a cuore loro contesto storico. Infine, in seno al concilioVaticano I, aveva assunto una posizione di equilibrio tra ...
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anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...