Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] voti nelle mani del cardinale. Con questo atto nasceva ufficialmente una nuova comunità monastica che già prima del concilioVaticano II aveva sottolineato l’importanza della lettura quotidiana delle Sacre Scritture per la vita di ogni cristiano ...
Leggi Tutto
Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] restava quella di prima70.
Dagli anni del concilioVaticano II al 2010
Fu dopo il concilioVaticano II che si manifestarono le conseguenze del cambiamento ormai in atto con mutamenti prima neppure immaginabili sulla vita religiosa femminile.
Le ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] pur senza costituire materia di fede: il primato del vescovo di Roma (rispetto al concilio dei vescovi) e la dottrina dell’infallibilità papale, che sarà formalmente sancita solo in occasione del concilioVaticano I (1870). Sono questioni tutt’altro ...
Leggi Tutto
Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] i fedeli e con il clero missionario. Il concilioVaticano II e il motu proprio di Paolo VI e sociale tra i migranti in Lussemburgo 1903-2003, Bastogne 2003.
94 Per il primo caso: Naufraghi della pace. Il 1945, i profughi e le memorie divise d’Europa ...
Leggi Tutto
La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] , se non la scomparsa. Negli anni successivi al concilioVaticano II, in coincidenza con la grande espansione dei movimenti padre Gustave de Ravignan a S. Andrea delle Fratte spinse un primo nucleo di giovani patrizi romani a dar vita a quanto già ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] il che avrebbe dato al cardinale l'occasione d'uscire per la prima volta dall'Italia. Ma il congresso non si tenne, con soddisfazione dell cosfìtuzioni europee. Così, al tempo del conciliovaticano, cominciò col tenersi lontano dai partigiani dell ...
Leggi Tutto
BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] al sangue, ma alla virtù, e al merito" (Maffei, p. 34). I primi dispacci da Roma sul nuovo papa segnalarono infatti nel B. un giovane che, per dal Ranke e sviluppatasi soprattutto intorno al conciliovaticano I; essa è stata considerata come la ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] -dicembre incontrò, in occasione della loro visita in Vaticano, prima il presidente degli Stati Uniti George Bush, poi internazionali; 4. Paesi dell’Est; 5. ConcilioVaticano II; 6. Visite di personalità in Vaticano; 7. UCID; 8. Dipendenti laici ...
Leggi Tutto
La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] del laicato. Il problema di quale volgare fosse il più adatto si sarebbe prima o poi posto.
Ma questa strategia omiletica era già in via d’ novità.
Questa caratteristica è rimasta sino al ConcilioVaticano II, quando sono cambiate alcune cose nei ...
Leggi Tutto
LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] dell'Azione cattolica.
Durante gli anni del concilioVaticano II il L. fu particolarmente impegnato nell' filologica; l'amore crescente per il pensiero e la spiritualità cristiana dei primi secoli che l'ha nutrito" (G. Dossetti, Nel segno dell'"ora ...
Leggi Tutto
anticonciliare
agg. Che contrasta o si ostina a non tener conto del cambiamento seguìto al Concilio ecumenico Vaticano II. ◆ il 12 marzo, a Roma, andò in crisi d’identità il progressismo cattolico, che vide svanire anche l’ultima possibilità...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...