BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] con i quali si conciliò la benevolenza del papa devoto al punto che alla fine del secondo triennato non volle sentir 1764.
Fonti e Bibl.: Per i mss. del B., conservati in Vaticano, vedi M. Vattasso, in Hortus coelestium deliciarum, Romae 1918, pp. ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] il monumento di Maria Clementina Sobieski in S. Pietro in Vaticano, per il quale il B. scolpì l'elegantissima Carità verso Flavio papa al concilio (1742). Certo che il B. non ebbe più, in seguito, un periodo di così intensa attività. Secondo il suo ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] sec. VIII all'XI; il secondo ricostruisce rapidamente gli avvenimenti a partire convocare un concilio ecumenico, ; Lettere inedite di Gaetano Marini, a cura di E. Carusi, II, Città del Vaticano 1938, pp. 33, 149, 166, 214, 220, 260, 276, 294, 297 ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] Calvo, e conobbe una seconda edizione a Parigi nel concilio di Trento, Roma 1947, pp. 30 s.; G. Billanovich, Tra don Teofilo Folengo e Merlin Cocaio, Napoli 1948, pp. 119-123, 167 s.; A. Penna, Clario, I., in Enc. cattolica, III, Città del Vaticano ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] ).
Nominato prefetto del Museo cristiano del Vaticano (con breve di Leone XIII del 23 archeologiche. Convocato il concilio (28 giugno 1868 cattolico in Italia, Bologna 1961, p. 30; S. Negro, Seconda Roma..., Vicenza 1966, pp. 166, 270 s., 277, 302, ...
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CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] compare tra i partecipanti al concilio a partire dal 2 aprile, corregge le affermazioni precedenti secondo le quali Paolo II avrebbe Campana, Veronensia, in Miscell. G. Mercati, II, Città del Vaticano 1946, p. 86; I. Tassi, Ludovico Barbo, Roma ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] nullità matrimoniale, ma prevedeva la possibilità di deroghe al secondo grado di giudizio nel caso ci fosse una «già ermeneutica del Vaticano II, intervenne poi per affermare che «alla lettura (non ancora ri-lettura) del Concilio deve seguire ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] esempio, sappiamo che nel 1409 si trovava al concilio di Pisa e che nel 1410 o nel sorelle e fratelli), predispose, almeno secondo il Buonamici, il libretto: " … 1968, a cura di S. Kuttner, Città del Vaticano 1971, pp. 217-228; M. Vicario, Un " ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] si propose soprattutto di realizzare la conciliazione tra clero costituzionale e clero refrattario declino dell'Impero in una posizione di secondo piano. All'avvicinarsi delle truppe austriache l'Arch. segr. Vaticano è importante la consultazione del ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] biografo, F. Martinelli, secondo il quale vi sarebbe giunto inserita nelle grandi edizioni generali dei concili (Hardouin, Mansi, Labbé-Cossart primo processo per s. Filippo Neri…, I, Città del Vaticano 1957, pp. 207-209; L. Cardella, Memorie istoriche ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...