CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] a piedi con le lance in spalla secondo il lor consueto, e tutti con un richiamarsi all'autorità del concilio nel momento in cui Un illustre nunzio Ppontif. del Rinascimento: B. C., Città del Vaticano 1951 (cfr. rec. di C. Dionisotti, in Giorn. stor. ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] e latini durante il concilio di Basilea, rivoltogli, fra 1955, pp. 600-608; Id., La cultura milanese nella seconda metà del XV secolo, ibid., VII, ibid. 1956, F. e i Turchi. Un inedito storico dell'Archivio vaticano, in Annal. d. Fac. di lett. e fil ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ambasciatore estense presso il Vaticano Giulio Grandi. Dalla essa apporta attraverso il discorso ornato.
Secondo il Tiraboschi è al '63, vicende biografiche del C. si veda: S. Pallavicini, Istoria del concilio di Trento, II, Roma 1657, p. 225; L. A. ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] modo di amministrare lo Stato; la seconda, dal capitolo xxxvin alla fine, tratta . e rari di Biondo Flavio, Città del Vaticano 1927, ad Ind.; A. Corbellini, Note pp. 10 ss.; R. Fubini, Tra umanesimo e concilii, in Studi medievali, s. 3, VII (1966), ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] nel maggio 1750, anche se esposte in tono più conciliante, erano dettate dall'incapacità di cogliere le idee E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, passim (ma specialmente pp. 65-98); ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] papa Eugenio IV a partecipare al concilio di Ferrara, e il 24 e il 16 aprile partì per compiere la seconda parte del suo viaggio. Giunse a Regensburg: il ., in Mélanges Eugène Tisserant, III, Città del Vaticano 1964, pp. 263-297; R. Weiss, Two ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] con il papa, tenta più volte una conciliazione, anche favorendo il matrimonio tra il nipote , a diversi livelli, del Vaticano. Pole, assieme al cardinale Epistola per la sconfitta di Ravenna; il secondo comprende tutte le rime della prima raccolta, ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] città con l'Orsini, che seguì probabilmente anche al concilio di Ferrara nel febbraio del 1438. Con lui rimase registro Obligationes et solutiones 83 dell'Archivio Vaticano è correttamente interpretata secondo lo stile della Natività e quindi cade ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] aiutare gli uomini, se essi agiranno secondo i suoi dettami.
Fra tutti i mali sua speranza e la sua fede sono nel concilio, che "riformerà, repararà, instaurerà il vivere cristiano , a cura di G. Lucchesi, Città del Vaticano 1969, pp. 59, 68 s., 82, ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] era oggetto, si aprì il secondo processo per eresia.
Il primo ai re, ai principi cristiani ed ai presidenti del concilio generale di Trento, trad. a cura di L 66; G.II. 14, 31; Città del Vaticano, Arch. della Congregazione per la Dottrina della Fede, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...