GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] nel gennaio 1607, riferiva la convinzione di Paolo V secondo cui "nella provisione del grano et nel resto […] La sacra congregazione del Concilio. Quarto centenario dalla fondazione (1564-1964). Studi e ricerche, Città del Vaticano 1964, pp. 258 ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] ecclesiastica, che il concilio in corso si adoperava ex rabbino, A. Dal Monte.
Il secondo attacco andò a segno tra il 1569 e a cura di G. Incisa della Rocchetta-G. N. Vian, Città del Vaticano 1957-63; P. Pateri, Le memorie, a cura di M. T. Bonadonna ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] fede è conferma del detto di Elia secondo il quale "il populo di Dio si havessero a proponere et disputare nel concilio…": Estratto, p.340) e da Estense, Autografoteca Campori, ad nomen;Archivio Segreto Vaticano, Fondo Chigi, R. II, cc.267r-274v ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] nel maggio 1750, anche se esposte in tono più conciliante, erano dettate dall'incapacità di cogliere le idee E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, passim (ma specialmente pp. 65-98); ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] papa Eugenio IV a partecipare al concilio di Ferrara, e il 24 e il 16 aprile partì per compiere la seconda parte del suo viaggio. Giunse a Regensburg: il ., in Mélanges Eugène Tisserant, III, Città del Vaticano 1964, pp. 263-297; R. Weiss, Two ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] altro che una risposta dilatoria sul concilio: "Il Re dice et dirà di delle vicende belliche, ponendo in secondo piano i progetti pontifici.
È Le origini della pontificia segreteria di Stato…, Città del Vaticano 1952, pp. 33 s.; K. Brandi, Carlo ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] con il papa, tenta più volte una conciliazione, anche favorendo il matrimonio tra il nipote , a diversi livelli, del Vaticano. Pole, assieme al cardinale Epistola per la sconfitta di Ravenna; il secondo comprende tutte le rime della prima raccolta, ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] Polonia e in Ungheria, e il secondo nella penisola iberica, con l'esclusione per G. si era fatta estremamente fragile. Il concilio di Pisa, pur con tutte le questioni che a cura di S. Pagano, III, Città del Vaticano 1983, pp. 622-28.
H.V. Sauerland ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] - il pelagiano, cacciato dall'Italia da C. medesimo, secondo la testimonianza di Prospero - ciaa Costantinopoli dà man forte a I à un concile romain de 430, in Oikouméne. Studi paleocristiani in onore del Concilio Ecumenico Vaticano II, Catania 1964 ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] per la fabbricazione dei calici. Così il concilio di Reims, tenuto sotto Carlo Magno, La maggior parte dei c. toscani della seconda metà del sec. 14° segue la für christliche Archäologie, Trier 1965", Città del Vaticano-Berlin 1969, I, pp. 523-525; ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...