INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] discorsi di apertura della terza e della quarta sessione del secondoconcilio di Lione (7 giugno e 6 luglio 1274) e Le bienheureux Innocent V (Pierre de Tarantaise) et son temps, Città del Vaticano 1947; L.B. Gillon, Appendice, I, Sur les écrits de ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] se necessario, e avrebbe convocato al più presto un concilio ecumenico. Rapidamente, il 17 ott. 1404, Cosmato Migliorati approvata una nuova serie di accordi, ratificati in Vaticano il 27 ottobre. Secondo i nuovi patti, il papa avrebbe nominato il ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] delle imposizioni pecuniarie che gravavano sulla schola Anglorum in Vaticano. In cambio egli garantì al pontefice il versamento diritti primaziali per la propria sede. Secondo studi recenti, il racconto del concilio di Limoges (1031), nel corso del ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] conferma quella notizia e informa che Pietro era stato sepolto sul colle Vaticano e Paolo lungo la via Ostiense. Dal canto suo Eusebio nel punto Liberio, che secondo la consuetudine non aveva partecipato personalmente ai due concili e si era fatto ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] dedicato a M. all'interno della basilica di S. Pietro in Vaticano. Il tipo della M. Regina viene in questo caso a sancire il Nicea.Nel clima di età posticonoclasta, dopo che il secondoconcilio di Nicea (787) aveva ribadito il titolo di Theotókos ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] riscontro la Congregazione del Concilio. Restava il problema di “Si regolerà nei casi particolari secondo ciò che le detterà la sua al papa. Dà resoconto della vicenda G.Manfroni, Sulla soglia del Vaticano (1870-1901), I, Bologna 1920, p. 194.
37 ASV ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] si pronunciava un concilio. Innocenzo invece, Larson, Early Stages of Gratian’s Decretum and the Second Lateran Council, pp. 21-56; E. De León 63 Huguccio, Summa Decretorum, ed. O. Přerovský, Città del Vaticano 2006, D.11, principium, p. 174, ll. 1 ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] del sarto che deve cucire un abito per un gobbo, secondo l’immagine che doveva venire alla mente di Giovanni Giolitti conservano oggi nell’Archivio Segreto Vaticano tra le carte della Congregazione del concilio ma furono depositate allora anche ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] in Proceedings of the Second International Congress of Medieval Canon Law, (Boston 12-16 August 1963), Città del Vaticano 1965, pp. 23 Il canonista bolognese Raffaele de Fulgosiis, che partecipò al concilio di Costanza (si veda C. Bukowska Gorgoni, s ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] né si valse della sua opera durante il secondo periodo dei lavori del concilio, riconvocato a Trento tra l'aprile del Saint-Siège des origines à l'aube du XIXe siècle, Città del Vaticano 1982, pp. 277 ss.; A. Borromeo, San Carlo Borromeo, arcivescovo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...