TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] una deposizione formulata secondo i canoni, Pontificum a S. Clemente ad Coelestinum III, I, Città del Vaticano 1943, nrr. 289-92, pp. 522-29 e Appendix, .v., col. 27; Dizionario dei Concili, IV, Roma 1966, s.v. Roma, concilio di (646-647), pp. 182 ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] anche Pietro il Venerabile fu, secondo A. Wilmart, "un des 1129 fu a Reims e a Troyes, partecipò al concilio di Châlons-sur-Marne e si recò a Montiérender Pontificia, I, a cura di W. Wiederhold, Città del Vaticano 1985, pp. 16, 28, 150-52, 286, 324, ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] nel cimitero della via Tiburtina secondo il Martyrologium Hieronymianum alle la firma del presbitero Felice al concilio romano del 595: indagini archeologiche The Saints of the Canon of the Mass, Città del Vaticano 1963, pp. 72, 125-27; E. Follieri, ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] ma anche Sal. 96 [95], 4-5). Del resto il concilio di Laodicea (seconda metà sec. 4°) faceva esplicito divieto ai prelati di essere tanto 55, 57), resta il fatto che il codice vaticano si pone come una delle prime testimonianze iconografiche della ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] del papa.
L'irritazione in Vaticano fu forte. Si era alla vigilia dell'apertura del Concilio e il libro fu giudicato Fanfani. "La Civiltà cattolica" e il mondo cattolico italiano nel secondo dopoguerra (1945-1962), Brescia 1986, ad ind.; L. Mangoni ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] sepolto nella cattedrale otrantina.
Fonti e Bibl.: Archivio segreto Vaticano, Schedario Garampi, vol. 50, c. 9rv; ibid. 1937, pp. 662, 987-988; J. Šusta, Die römische Curie und das Concil von Trient unter Pius IV., I, Wien 1904, p. 102; II, ibid. ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] elesse, l'8 febbr. 1550, il legato al concilio, Ciocchi Del Monte, con il nome di Giulio M. Firpo - D. Marcatto, Città del Vaticano 2000, ad ind.; R. Holtzmann, Kaiser 1582. Chiesa, Papato e Impero nella seconda metà del secolo XVI, Trento 1990, ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] (il primo del calendario ebraico) e non, secondo quanto prescritto dal concilio di Nicea (325), la domenica seguente il Romae. Le basiliche paleocristiane di Roma (Sec. IV-IX), I, Città del Vaticano 1937, pp. 1, 17, 35, 36, 39.
O. Bertolini, Roma ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] ), Efeso, Calcedonia, nonché ai dogmi fissati dal secondoconcilio di Costantinopoli. Su questa base Massimo di Aquileia R. Riedinger. Rassegna critica di fonti dei secoli VII-XII, Città del Vaticano 1989, pp. 11-165.
Martino I papa (649-653) e il ...
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MILZIADE, santo
Angelo Di Berardino
M. (variante Melchiade): le fonti latine usano normalmente Miltiades (Catalogo Liberiano del 336, Depositio episcoporum, il Liber pontificalis [con varianti], Ottato [...] Questo è il primo di una lunga serie di concili convocati e organizzati dall'imperatore su richiesta dei donatisti. , anni prima, nel 303. Secondo il ragionamento donatista M. era Ferrua (Epigrammata Damasiana, Città del Vaticano 1942, nr. 16, p. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...