GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] a Norimberga; col Lunario novo al modo de Italia secondo l'uso del Levante e del Ponente… el qual pietra dell'ala farnesiana del Vaticano; emergeva chiaramente così il suo controllo a cui, dopo il concilio, veniva sottoposto, per motivi politici ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] secondo la formula del Credo (il cosiddetto Filioque). Per quel che riguarda il caso dell'arcivescovo di Canterbury, il concilio in Italien. Reiseberichte zur Italia Pontificia, II, Città del Vaticano 1977, pp. 60, 331, 599; III, ivi 1977 ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] uomini di età avanzata; il divieto delle seconde nozze per i chierici; le norme per l S., di carattere normativo, è l'epistola 5 (in Concilia Africae a. 345-a. 525, a cura di Ch (Sec. IV-IX), III, Città del Vaticano 1971, pp. 280-305 (basilica di S ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] in modo da costituire, in quanto Figlio, la seconda persona dopo il Padre, senza togliere al Padre cui ci si sta occupando, dal concilio di vescovi italiani riunito a Roma intorno di Archeologia Cristiana, I, Città del Vaticano 1978, pp. 191-94; A. ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] , oltre all'invio del clero d'Oltralpe al concilio. Intanto, nel febbraio, Parma era stata affidata di Roma, mentre il secondo ritrae Enrico II nell'atto di dare in moglie al F. la figlia Diana.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Arm. XLI, t ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] 1148, si riunirono a Reims, per il concilio convocato da E. III, più di e di protezione del Papato romano nella seconda. A quest'ultima lettera E. III Fumone, il restauro del palazzo pontificio nel Vaticano e la costruzione di un palazzo a Segni ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] volta di Roma per recarsi al concilio nel maggio 1241. Dopo l ; Baethgen, 1955, pp. 44-47). Secondo la lettera P., per avidità, "ha Pier delle Vigne, in Enciclopedia cattolica, IX, Città del Vaticano 1952, coll. 1380 s.
E. Bigi, Pietro della ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovo di Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] al concilio di Nicea e al suo simbolo e invece pubblicò una professione di fede, la cosiddetta seconda formula Romae. Le basiliche paleocristiane di Roma (Sec. IV-IX), III-IV, Città del Vaticano 1971-76: III, pp. 235-62 (S. Prassede); IV, pp. 276-98 ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] Gregorio IX per il concilio che avrebbe dovuto deporre I, 1998, p. 501). D'altra parte, secondo Iacopo da Acqui, egli riceveva ogni giorno pane, cura di G. Fasoli-P. Sella, Città del Vaticano 1937-1939; Serventese dei Lambertazzi e deiGeremei, in ...
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Marcello I, santo
Angelo Di Berardino
Il Liber pontificalis, unica fonte su di lui, lo dice di origine romana, ma nella sua prima redazione lo dichiara figlio di un Marcello (I, pp. 72-3), nella seconda [...] poteva essere ammesso agli ordini (concilio di Arles del 314, . 72): questa notizia viene ampliata nella seconda edizione con l'aggiunta che l'azione paleocristiane di Roma (Sec. IV-IX), II, Città del Vaticano 1962, pp. 207-17.
L. Gigli, S. Marcello ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...