Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] Innocent V (Pierre de Tarentaise) et son temps, Città del Vaticano 1947, pp. 444-509.
Sempre per quanto concerne le lettere 15, 1945; A. Fliche, Le problème oriental au secondConcil oecuménique de Lyon, "Orientalia Christiana Periodica", 13, 1947; ...
Leggi Tutto
I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] sua l’iniziativa di costruire la basilica a lui dedicata in Vaticano, iniziativa che, con ogni probabilità, bisogna situare in un’epoca giudizio espresso da Eusebio di Cesarea secondo cui, dopo la conclusione del concilio di Nicea, «si impose tra ...
Leggi Tutto
Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] secolo successivo alla conclusione del concilio quattro visite: la prima tra il 1565 e il 1575, la seconda tra il 1575 e il , 1493-1592, a cura di J. Metzler, II, Città del Vaticano 1991, pp. 1418-76; Epistolae ad Principes, III, Sixtus V-Clemens ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] dispute e nei trattati teologici della seconda parte del XIII secolo.
La tesi per la convocazione di un concilio che deponesse il papa eretico. et des Apôtres (Ms. Vat. lat. 3740), Città del Vaticano 1989, pp. 121-201; La Papauté d'Avignon et le ...
Leggi Tutto
Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] a un determinato partito. In secondo luogo il Movimento dei cattolici e del Mpl
Frutto del rinnovamento conciliare ma anche dell’influenza del movimento il pluriennale processo dei mutamenti innescati dal Vaticano II, la novità in Italia, come ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] mal si conciliano con il cristianesimo. Peraltro, fu non prima della seconda metà del Cinquecento : Westfall, Richard S., Essays on the trial of Galileo, Città del Vaticano, Specola Vaticana; Notre Dame (Ind.), University of Notre Dame Press, 1989 ...
Leggi Tutto
SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] la lettera di S., la seconda contiene invece una lunga trattazione sulla per gli sviluppi della questione cristologica dopo il concilio di Efeso: R.V. Sellers, The Roma (Sec. IV-IX), II-III, Città del Vaticano 1962-71: II, pp. 161-86 (S. Lorenzo ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] cura di L. Nanni-T. Mrkonji´c, II-III, Città del Vaticano, 1994-97, ad indices. C. Campana, Della guerra di Fiandra fatta , Lo stato della Chiesa nella seconda metà del sec. XVI, Milano 1961, ad indicem; Il Concilio di Trento e la riforma tridentina ...
Leggi Tutto
Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] un simile quadro i comuni restarono in secondo piano: furono i vescovi e al il 26 giugno 1229 suonavano invece più concilianti, soprattutto se si considera che la richiesta e bibliografia
Città del Vaticano, Archivio Segreto Vaticano, Reg. Vat. ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] giorno dopo, veniva raggiunto da una seconda delegazione, anche in questo caso condotta allontanò convinto che fosse necessario convocare un concilio. U. scomunicò Carlo III e la M. Card. Albareda, I, Città del Vaticano 1962, pp. 213-63; P. Brezzi, ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...