Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] alla codificazione del diritto canonico (1917). Dopo il ConcilioVaticano II la Chiesa ha stipulato o riveduto oltre 30 concordati e accordi parziali su distinte materie.
In Italia, secondo la Costituzione, la posizione della Chiesa cattolica viene ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] soggettività, e quindi dell’esercizio dei diritti, corrispondenti al grado di comunione con la Chiesa, secondo il dettato del concilioVaticano II, mentre i non battezzati (detti una volta «infedeli») ne sono soggetti secondari in quanto destinatari ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] categoria nel sistema giuridico penale risalirebbe, secondo la dottrina italiana, a G. Filangieri, secondo quella tedesca a K.E.F Nella teologia cattolica, la prima delle virtù teologali, definita (ConcilioVaticano I, sess. III, Constit. De Fide, 3) ...
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Diritto
C. internazionale La società degli Stati e degli altri enti le cui relazioni reciproche sono rette dal diritto internazionale. Tralasciando i rapporti tra enti sovrani, esistenti fin dall’antichità, [...] interessi collettivi degli ebrei in sede locale, contribuisce (secondo la legge e la tradizione ebraica) all’assistenza degli di piccoli gruppi di cattolici costituitisi, dopo il ConcilioVaticano II, soprattutto nell’ambito delle parrocchie, con ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] luglio 1966, n. 571, il limite di valore entro il quale il conciliatore decide le cause secondo equità e inappellabilmente, a norma degli art. 113, 2° comma, e della prossima convocazione del Concilio ecumenico Vaticano II.
Nella sua allocuzione ...
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(XIV, p. 764; App. II, I, p. 900; IV, I, p. 757)
Dei temi trattati in IV Appendice debbono riprendersi, in ragione dei mutamenti e degli sviluppi da registrare sul piano legislativo e della giurisprudenza [...] e in particolare la Chiesa, attraverso i documenti del ConcilioVaticano e più tardi col nuovo codex juris canonici, ha genitori o del tutore, è il reinserimento nella f. di origine, secondo l'enunciato posto ad apertura della legge, e cioè che "il ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] canonico. I vescovi l'avevano chiesto al concilioVaticano, e successivamente e da ogni parte andava si sono ricordati i nomi del Wächter e del Savigny e per la seconda va messa in luce l'influenza che il principio di nazionalità (scuola italiana ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] talvolta altezze anche superiori ai 1000 m., come si vedrà più avanti.
Secondo l'Ule, la media altezza di tutta la zona delle Montagne Medie della dominio tedesco. D'altra parte, dopo il conciliovaticano in cui era stata proclamata l'infallibilità ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Un altro vivo contrasto si ebbe dopo il conciliovaticano, allorché non soltanto si organizzarono le chiese addice ben poco il cappello a nastro che ricorda la moda francese del Secondo Impero. Sulle Alpi le donne usano, per il lavoro, come gli ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...