INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] candidatura vincente di Fabio Chigi e fu il nuovo pontefice, secondo alcune fonti, a volerlo tenere presso di sé. L' concile de 1688 et l'opinion française, Paris 1949; C. Miccinelli, Il grande pontefice I. XI. Cenni biografici, Città del Vaticano ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ricevette la prima educazione a Roma e in seguito, nella seconda metà degli anni Settanta, fu mandato a Parigi. Dopo Constitutiones concilii quarti Lateranensis una cumcommentariis glossatorum, a cura di A. Garcia y Garcia, Città del Vaticano 1981; ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] principi all'epoca dei grandi concili di Costanza e di Basilea aveva adottata. Paolo Sarpi avrebbe preferito la seconda soluzione, quella che la Repubblica tra '400 si mostra addolorata" (Arch. segr. Vaticano, Dispacci del nunzio a Venezia alla ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] il 7 febbr. 1550, non gli conferì incarichi nella seconda fase del concilio di Trento (aprile 1551 - aprile 1552), periodo Porta. Notevoli, infine, furono gli interventi promossi in Vaticano: gli affreschi della sala Regia affidati a Giorgio Vasari ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] dunque non limitabile da alcun concilio o assemblea di vescovi. Nella Si ricordino quanti meditano questi piani, che, secondo le testimonianze di S. Leone, al solo Gagarin, ma ne resta solo la copia in Vaticano; non è certo che il governo russo lo ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] e rappresentanti delle corti principesche. I suoi quartieri in Vaticano, il "Paradiso", divennero luogo d'incontro di prelati dottrinale. Secondo l'opinione del G., sovente espressa nella corrispondenza del periodo, un concilio avrebbe avuto ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] Abruzzo e della Puglia.
Nella seconda metà del 1401, L. . 1409 le forze armate alleate presero il Vaticano e il Borgo, ma solo il 3 ind.; A. Landi, Il papa deposto (Pisa 1409). L'idea conciliare nel grande scisma, Torino 1985, ad ind.; R. Ninci, L. ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] titolo Pietro figurò nei lavori del II concilio di Lione. Non si ha notizia che scienza che degli affari del papato. Secondo una tradizione tarda, anteriore alla fine edizione parziale del manoscritto in Archivio segreto Vaticano, Reg. Vat. 38; F.G ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] dispute e nei trattati teologici della seconda parte del XIII secolo.
La tesi per la convocazione di un concilio che deponesse il papa eretico. et des Apôtres (Ms. Vat. lat. 3740), Città del Vaticano 1989, pp. 121-201; La Papauté d'Avignon et le ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] papale di S. Pietro in Vaticano che aveva fatto occupare in precedenza l'intervento di Giacomo I d'Aragona al concilio di Lione nel 1274 rimase senza esito. Un sterile e dopo il 1308 Juana sposò in seconde nozze Fernando de la Cerda († 1322), un ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...