OPPIO
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
. Con questo nome viene indicato il prodotto di coagulazione del lattice del Papaver somniferum L. var. album DC. È questa una grande pianta annuale della [...] o calcari argillosi, profondi, leggermente umidi, riparati dai venti e soleggiati. In India si scelgono terre forti ben concimate, in Asia Minore terreni sostanziosi argillo-silicei o argillo-calcarei e per evitare il loro esaurimento si coltiva il ...
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BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] opere di scavo, colmatura, livellamento, era di sola sabbia ed argilla senza marna, ma con una abbondante e opportuna concimazione fu reso adatto alle colture che furono scelte tenendo presente il potenziale sbocco sul mercato di Trieste, cui la via ...
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allevamento
Giorgio Giuseppe Bertani
Un'alleanza tra l'uomo e l'animale
Insieme all'agricoltura, l'allevamento è tra le attività che hanno permesso l'evoluzione della civiltà umana. È infatti nel Neolitico, [...] nuovi spazi da occupare e da strappare alla natura selvaggia, non poteva fare a meno del secondo, fondamentale sia per la concimazione dei terreni, sia per l'apporto che cavalli e buoi davano allo sfruttamento dei campi, come unica fonte di energia e ...
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CANCIANI, Gottardo
Paolo Preto
Nacque a Udine da Leonardo e da Vittoria Picco nel 1729. È incerto se sia mai stato ordinato sacerdote, beriché in molti scritti dell'epoca venga ricordato col titolo [...] dei campi destinati a biade, metà da coltivarsi a frumento, segale, orzo e metà a mais, illustra migliori tecniche di concimazione e irrigazione dei campi, si batte per l'estensione dei prati artificiali che producono una quantità di foraggi doppia ...
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D'ALFONSO, Cesare
Agostino Macrì
Nacque a Napoli il 20 ag. 1886. A Salerno compì gli studi liceali e successivamente ritornò a Napoli per laurearsi in zooiatria e scienze agrarie. Il brillante curriculum [...] era costituita di mangimi non bilanciati in micro e macroelementi; per evitare deficienze nei foraggi da pascolo suggerì una concimazione adeguata e la scelta di idonee essenze foraggere.
Il D. deve essere ricordato, oltre che per il suo contributo ...
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Fisica
In fisica matematica, dato un campo vettoriale irrotazionale derivante da un potenziale del tipo V=k/(4πr), dove k è una costante positiva assegnata e r la distanza del generico punto P del campo [...] materie di rifiuto delle latrine per essere svuotate periodicamente. Il p. nero, che spesso fornisce materiale per concimazione del terreno, è stato vantaggiosamente, e in molti casi obbligatoriamente, sostituito dalle fosse settiche.
Nelle centrali ...
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Nella serie innumerevole di composti organici che fanno parte delle piante e degli animali, il gruppo dei carboidrati occupa un posto preminente, del tutto singolare. I carboidrati sono i soli composti [...] a contatto delle piante. I risultati delle esperienze furono positivi, ma soltanto in casi eccezionalissimi la cosiddetta concimazione carbonica dell'aria può presentare vantaggio economico.
Influenza dell'acqua. - L'acqua è una delle materie prime ...
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MEDICAIO
Alessandro VIVENZA
. Prato artificiale di medica o erba medica (Medicago sativa), pianta foraggera perennante (v. erba medica).
La medica si ritiene originaria dalla Media, donde il suo nome; [...] (q. 4-8). Nei climi aridi, dove la produzione del medicaio asciutto non può mai essere molto elevata, la quantità dei concimi viene proporzionatamente ridotta. Si spargono circa kg. 40 di seme per ettaro, meglio più che meno. Si ricopre con semplice ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crescita delle città e lo spopolamento delle campagne sono probabilmente il più visibile [...] cerchio organico, e ciò apre la strada all’inquinamento delle acque e all’impoverimento dei suoli, che perdono l’apporto del concime organico urbano. Il fenomeno è evidente già alla metà dell’Ottocento, e dà vita a una nuova branca scientifica, la ...
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. Nome generico delle specie di Ficus (fr. figuier; sp. higuera; ted. Feigenbaum; ingl. figtree) e dei loro frutti (fr. figue: sp. higo; ted. Feige; ingl. fig) e più ordinariamente del Ficus carica L., [...] rusticissima, si adatta ad ogni specie di terreni, ma preferisce quelli freschi, non richiede particolari cure, non necessita di concimazione né di potatura; nei paesi più freddi si alleva a ceppaia, che nell'inverno si copre di terra per ripararla ...
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concimazione
concimazióne s. f. [der. di concimare]. – In agraria, l’operazione del concimare, eseguita allo scopo di restituire al terreno le sostanze asportate con le culture, e insieme di migliorarne le proprietà fisiche, fisico-chimiche...
concimare
v. tr. [der. di concime]. – 1. Fertilizzare dando il concime: c. il terreno, un campo, l’orto, il vigneto; c. i cavoli, i limoni, ecc. 2. In piscicoltura, aggiungere sostanze minerali e organiche all’ambiente di allevamento dei pesci.