Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] nel giugno 1893 e promosso alla sede patriarcale di Venezia, ebbe però l'exequatur solo nel novembre del 1894. Nel conclave del 1903, durante il quale nel contrasto delle tendenze s'interpose il «veto di esclusione» dell'imperatore d'Austria ...
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Prelato e giurista (La Suze, Maine, circa 1348 - Roma 1428), ebbe gran parte nello scisma d'Occidente: difese, come decano e insegnante di diritto canonico a Reims (dal 1392), l'antipapa Benedetto XIII [...] di Costanza sostenne invece la superiorità del concilio; nel 1417 fu incaricato di ottenere la rinuncia di Benedetto XIII; partecipò quindi al conclave di Martino V, da cui ebbe varî incarichi. Umanista, si occupò anche di scienze (cosmografia). ...
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PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] s.; M. de Camillis, P. A., in Enciclopedia Cattolica, IX, Città del Vaticano 1952, col. 647; G. M. Cacciamani, Storia del Conclave di papa Gregorio XVI (15 dicembre 1830-2 febbraio 1831), s.l. [ma Fano] 1960, p. 25; R. Colapietra, Il diario Brunelli ...
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FINI, Francesco Antonio
Mario Ajello
Nacque il 6 maggio 1669 a Minervino Murge, da una famiglia di modeste condizioni. Con i genitori Angelo e Cinzia Troisi e i suoi due fratelli (di cui non si conoscono [...] canonico del duomo (1695). Il F. servì inoltre il suo potente protettore come maestro di camera, aiutante di studio e assistente nel conclave in cui fu eletto Clemente XI. Il 23 dic. 1700 il F. si addottorò in utroque iure alla Sapienza di Roma.
Poco ...
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Teologo (Gaeta 1468 - Roma 1533), domenicano. Teologo e diplomatico pontificio, fu uno dei fautori più convinti della "riforma cattolica".
Vita
Generale (1508) dell'ordine, cardinale nel 1517, arcivescovo [...] della Scrittura. Tornato a Roma (1519), e vescovo di Gaeta, ebbe parte nella compilazione della bolla Exsurge Domine contro Lutero. Nel conclave del 1522 favorì l'elezione di Adriano VI. Legato in Ungheria (1523-24) per la crociata che il papa aveva ...
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Prelato e diplomatico pontificio (Bologna 1668 - Montefiascone 1752); giurista, delegato per la composizione del conflitto tra la S. Sede e Filippo V (dal 1713), arcivescovo di Cesarea (1716), nunzio in [...] ); Clemente XII, governatore di Roma (1733) e cardinale (1734); nello stesso anno gli fu affidata la diocesi di Montefiascone e Corneto. Ebbe molti voti nel conclave del 1740 e l'eletto, Benedetto XIV, gli conferì la legazione di Ravenna (1744-49). ...
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Ecclesiastico (Firenze 1501 - Roma 1550), figlio di Piero e di Contessina de' Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico; quando lo zio Giovanni fu eletto papa (Leone X), fu creato cardinale diacono di S. [...] contro Firenze per sostenere i suoi diritti di ultimo discendente legittimo dei Medici. Fallita la spedizione, non cessò per questo di creare difficoltà a Cosimo. Papabile nel conclave tenuto dopo la morte di Paolo III (1549), morì durante il ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] Padova (il D. e il fratello Giuseppe, S. Borgia, F. Livizzani, Flangini e di York) a discutere circa le modalità di effettuazione del conclave, che si decise di tenere a Venezia, nell'isola di San Giorgio. Poi i tre capi d'ordine, il D., G. F. Albani ...
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Ecclesiastico (n. 1518 - m. Roma 1564); primogenito di Bosio II e di Costanza Farnese, fu dall'avo Paolo III creato cardinale (1534) e incaricato di amministrare la diocesi di Parma (1535-60). Legato di [...] fu imprigionato in castel S. Angelo (1555); liberato solo dietro garanzia di duecentomila scudi, riguadagnò poi rapidamente quota; nel conclave del 1559 fu capo della fazione spagnola e prese parte all'intesa che portò all'elezione di Pio IV, presso ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] . stor. ital., CVIII (1950), pp. 3-77; G. Mollat, Les papes d'Avignon, Paris 1950, pp. 27-37 (bibl.); R. Morghen, Il conclave di Perugia nel 1305 e la lettera di Dante ai cardinali, in L'Umbria nella storia,nella letter., nell'arte, Bologna 1954, pp ...
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conclave
s. m. [dal lat. conclave «camera», propr. «camera chiusa a chiave», comp. di con- e clavis «chiave»; nel sign. eccles. la voce lat. fu usata la prima volta dal papa Onorio III, nel 1216]. – Riunione plenaria dei cardinali riuniti,...