FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] e politiche del F., che sono quanto mai sfuggenti, tanto da creare perplessità perfino nella diplomazia del tempo, durante i conclavi cui partecipò. Certo la maggior parte delle fonti lo dà (sia pure con qualche dubbio) per deciso antigesuita in odor ...
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BORROMEO, Giberto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 12 sett. 1671 da Renato, conte di Arona, e da Giulia Arese. Avviato agli studi teologici e giuridici, dimostrò ben presto un vivace ingegno, [...] . In effetti in seno al Sacro Collegio il B. svolse sempre un'efficace azione antispagnola, particolarmente nei tre conclavi cui egli partecipò (1721, 1723 e 1730), appoggiando il candidato imperiale. La sua candidatura fu timidamente affacciata nei ...
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PIERBENEDETTI, Mariano
Stefano Tabacchi
PIERBENEDETTI, Mariano. – Nacque a Camerino nel 1538, da Carlo e Caterina Meluzi (non Dommelusi come riportato nella maggior parte delle biografie). Apparteneva [...] .
Il 20 dicembre 1589 Sisto V lo nominò cardinale. Dopo la morte del suo protettore (agosto 1590), partecipò ai tre conclavi che caratterizzarono la convulsa fase tra il 1590 e il 1592. Dopo l’effimero pontificato di Urbano VII (settembre 1590), nel ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] medico del re. Il grosso in folio della Philosophia realis reca anche in calce il De regno Dei del 1630 e la Pro conclavi admonitio del 1623 e ristampa altresì a mo' di preambolo e con pochi ritocchi il De gentilismo col più ambizioso titolo di ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] il conclave del 1623, in Nuova Antologia, agosto 1962, pp. 525-44; C. Martora, Il card. F. B. ed i conclavi, in Memorie stor. della diocesi di Milano, XI (1964), pp. 61-99. Sulla deplorevole amministrazione commendataria dell'abbazia di S. Vincenzo ...
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Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] questo il favore del papa che, nominatolo arcivescovo di Capua (1602), lo allontanò da Roma. Morto Clemente VIII (1605), intervenne ai conclavi che elessero Leone XI e Paolo V. Trattenuto a Roma da quest'ultimo, che lo volle suo consigliere e aiuto ...
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FEDE (Fedi), Antonio Maria
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 9 genn. 1649, da Innocenzo di Andrea e da Costanza di ser Annibale Domini.
Non si hanno notizie dei suoi anni giovanili, [...] Francesco Maria, ad esempio, oltre a dare minuti ragguagli degli avvenimenti principali che interessavano Roma, come lo svolgimento dei conclavi o il viaggio di Filippo V a Napoli nel 1702, forniva anche tutta una serie di servizi, adoperandosi per ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] in Romagna e nelle Marche (1598), si distinse nella lotta contro il banditismo. Membro di numerose congregazioni romane, partecipò ai conclavi per l'elezione di Leone XI, Paolo V, Gregorio XV e Urbano VIII; nel 1606 rinunciò all'offerta fattagli da ...
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CELSI, Angelo
Marco Palma
Nacque a Roma, con ogni probabilità nel 1600, da Ortensio e da Porzia Monaldeschi. Appartenente a una nobile famiglia, lontanamente imparentata con i cardinali Bernardino Spada [...] al cardinalato Alessandro VII lo prepose alla Congregazione del Concilio, la carica più alta ottenuta in Curia dal Celsi. Partecipò ai conclavi di Clemente IX e Clemente X, nel secondo dei quali il suo nome comparve, anche se non ai primi posti ...
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Tebaldo Visconti (Piacenza 1210 - Arezzo 1276); eletto papa nel sett. 1271 dopo quasi tre anni di sede vacante dalla morte di Clemente IV (1268), convocò il Concilio (1274) detto di Lione (XIV ecumenico), [...] ma durò poco. Per la riforma del clero ha importanza solo la serie di disposizioni per limitare la durata dei conclavi. Fautore di pace, G. cercò anche, senza riuscirvi, di riportare tranquillità nei Comuni dilaniati dalle fazioni, come a Firenze che ...
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