FERRARA, Andrea
Carlo Bersani
Nacque a Tursi (Matera) l'11 nov. 1882, da Luigi e Rachele Capitolo. Entrò in magistratura nel 1905. Nel 1908 fu giudice aggiunto presso il tribunale di Matera e dal 1919 [...] in Riv. di diritto commerciale, XXVI (1928), pp. 519-529; Limite iniziale di tempo per la valida conclusione del concordatofallimentare di massa (nota alla sent. della Cassazione del Regno del 28 luglio 1928, Dogliotti e Sacco c. Precerutti), ibid ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] parte sua, poteva annunciare l'approvazione in concilio del concordato con la Francia e la concessione al re delle mettevano a sacco.
Il sacco di Roma era la conclusione fallimentare della politica detta della "libertà d'Italia". Ma la sconfitta ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] "costituzionalizzazione" del fascismo. Ma dopo la fallimentare soluzione della crisi di luglio, la condizione di lettere, Lettere dalla prigione 1927-1928, Milano 1955, e Lettere sul Concordato, Brescia 1970, con scritti di M. R. Catti De Gasperi, e ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] politici e giurisdizionali rimase vivo, e i tentativi di concordato, nonostante il forte impegno del governo di C., lo sbarco franco-ispano a Minorca, e anche perciò non fu fallimentare per C. il bilancio di quest'ultimo scontro con il suo ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] crisi. Nel 1968 fu messa in liquidazione. Il curatore fallimentare, ritenendo che la mancata consegna di nove nastri fosse si trascinò per 12 anni e si concluse con un concordato senza che Benedetti Michelangeli dovesse sborsare alcuna somma. Ma il ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] destituzione che i vertici governativi non esitarono a mercanteggiare nel concordato in corso con la S. Sede.
Rimasto senza stipendio, , in Val Gandino, acquisto dimostratosi poi fallimentare (Dimostrazione de' vantaggi provenienti dalla sostituzione ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] durante il suo segretariato, non fu stipulato alcun nuovo concordato, ma anzi si giunse alla rottura diplomatica con diversi Stati bilancio della politica del B. alla fine del 1835 era fallimentare e l'opposizione, in seno al Sacro Collegio, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] mira a realizzare una più efficace giustizia in materia fallimentare e una maggiore tutela dei creditori (l. 10 luglio 1930 nr. 995, Disposizioni sul fallimento, sul concordato preventivo e sui piccoli fallimenti).
La costruzione giuridica dello ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] di spedizione in Savoia organizzato nel 1834. L'esito fallimentare della spedizione influì comunque sulla sua decisione di lasciare , conducendo la divisione prima a Bobbio, come aveva concordato con il ministro della Guerra, poi a Chiavari ritenuta ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] sono d'accordo sulla disastrosa situazione finanziaria, fallimentare. Il Tosti, tesoriere generale (praticamente ministro una parte decisiva il giovane e intelligente Corboli Bussi. Il concordato, firmato nel 1847, non migliorò molto la situazione dei ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
omologare
v. tr. [dal lat. mediev. homologare, adattam. del gr. ὁμολογέω, der. di ὁμόλογος «omologo»] (io omòlogo, tu omòloghi, ecc.). – 1. Propr., riconoscere omologo, cioè corrispondente, conforme a una legge, a un regolamento, a norme o...