COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] femminile e minorile, sull'abolizione del lavoro notturno, sul procedimento civile sommario, sulle cancellerie, sul concordatopreventivo. Tutta una normativa che rivela, oltre a notevoli capacità tecnico-giuridiche, anche una particolare attenzione ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] risolvere gli antichi contrasti attraverso la stipula di un nuovo concordato che, oltre ad assicurare la nomina dei vescovi nelle molte si impegnò a non tornare al governo senza il preventivo consenso degli alleati. L'anno successivo F. si pronunciò ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] per trattare, in una Germania ormai allo sfascio, un concordato che consolidasse i vincoli tra S. Sede e cattolici tedeschi destinata a sottoporre a controllo i disastrati bilanci preventivi e consuntivi della Reverenda Camera apostolica e di tutti ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] , io debba preoccuparmi e magari chiedere' il beneplacito preventivo dell'on. Gentile, io che mi sento responsabile e giuridici, Bari 1966, ad Indicem; L. Bedeschi, Buonaiuti, il Concordato e la Chiesa, Milano 1970, ad Ind.; M. Ostenc, La scuola ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] dell'investitura fu risolto nell'inverno del 1738, ma il concordato tra Napoli e la S. Sede sui problemi politici e e il Santisteban ottenne per il C., cui non aveva chiesto il preventivo consenso, il posto lasciato libero dal Sora. Ne derivò un "caso ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] con Roma, per la nomina di alcuni vescovi senza il preventivo assenso del re, fu tolta dalle mani del D. e l'una e l'altra potestà, senza necessità d'intese e di concordati" (Panareo). Per queste posizioni e per la conseguente avversione dell' ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] cauzione e conseguentemente l'abolizione del carcere preventivo. Tuttavia la sua notorietà è legata , 8689, 122-126, 221, 243; C. Magni, I Subalpini e il Concordato. Studio storico-giuridico sulla formazione delle leggi Siccardi, Padova 1967, p. 26; ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
commissario
commissàrio s. m. [dal lat. mediev. commissarius, der. di committĕre «affidare»]. – 1. Funzionario cui sono affidati determinati compiti e poteri, sia in modo ordinario e permanente, alla direzione o con la responsabilità di determinati...