CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] d'outre-tombe a proposito dei "rimorsi" di Pio VII dopo il concordatodi Fontainebleau con Napoleone, e che si accompagnerà alla all'arcivescovo di Magonza e al vescovo diWorms., 7 febbr. 1770; al vescovo di Bamberga e a quello di Würzburg, 20 ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] il concordato del 1727, risultato, a suo giudizio dell'abdicazione di Benedetto XIII alle pretese giurisdizionali di Vittorio clausole del trattato diWorms del 1734 erano quanto mai ambigue. In compenso il Regno di Sardegna aveva acquisito ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] corso dei quali furono gettate le basi per il concordatodi Bologna (18 ag. 1516) tra il Regno di Francia e la Sede apostolica. Rientrato a Roma Dieta imperiale diWorms (27 genn. 1521), Carlo V volle in realtà coinvolgere i rappresentanti di tutta la ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] nomina dei vescovi, e solo in pochi casi è riconoscibile una sua influenza diretta, benché il concordatodi Benevento (1156) gli offrisse in quanto re di Sicilia solidi appigli: la richiesta dell'assensus reale era infatti indispensabile per l'eletto ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] a Dôle per l'inaugurazione del Parlamento di Borgogna. Il suo programma, concordato con la reggente dei Paesi Bassi, ad ascoltare Lutero, lo colpì con la severa condanna dell'editto diWorms (29 maggio 1521).
Le divergenze tra l'imperatore e il ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Asburgo il concordatodi Vienna del 17 febbraio 1448, al termine di uno sforzo a cui Enea Silvio diede un contributo di primo piano alla crociata; ma lo scarso afflusso fece spostare la Dieta a Worms per il 25 marzo, e infine a Vienna per il 17 ...
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OSORIO ALARCON, Giuseppe Antonio
Andrea Merlotti
OSORIO (Ossorio) ALARÇON, Giuseppe Antonio. – Nacque a Trapani, il 22 settembre 1697, figlio di Luigi e di Caterina Clavica.
Apparteneva a un ramo cadetto [...] . La sua opera si rivelò fondamentale perché lo Stato sabaudo ottenesse quanto concordato col trattato diWorms. Affinché la pace fosse duratura Carlo Emanuele III decise di far sposare suo figlio ed erede Vittorio Amedeo III a una principessa ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] che dissolvi questa Dieta" in modo non confermasse quanto in quello concordato. Di contro all'"ostinatione" dei "desviati" arroccata su due "punti" , Mergentheim, Francoforte, Magonza, Worms e Spira, il D., all'inizio di maggio, arriva a Strasburgo, ...
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TANCREDI
Francesco Panarelli
– Nacque fra il 1134 e il 1138 da una unione non legittimata di Ruggero duca di Puglia (figlio maggiore di Ruggero II di Altavilla re di Sicilia e premorto al padre) e di [...] il concordatodi Gravina (estate 1192), che di fatto ridimensionava radicalmente il precedente concordatodiWorms (giugno del 1193), divenne vassallo imperiale e abbandonò l’alleanza con Tancredi, finanziando di fatto, per giunta con il pagamento di ...
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ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di
Andrea Merlotti
ORMEA, Carlo Vincenzo Ferrero, marchese di. – Vassallo di Roasio, nacque a Mondovì il 5 aprile 1680 da Alessandro Marcello (1655-1732) e da [...] forza il partito di coloro che si opponevano al concordato raggiunto. Ormea non aveva mai smesso, in realtà, di seguire i rapporti provvisionale’ del 1° febbraio 1742 e col trattato diWorms del 13 settembre 1743, furono da lui patrocinate e ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...