CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] parte sua, poteva annunciare l'approvazione in concilio del concordato con la Francia e la concessione al re delle decime convocata all'uopo si stabilì di non concedere niente e di attestarsi all'editto diWorms.
Ma la questione del concilio ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] d'outre-tombe a proposito dei "rimorsi" di Pio VII dopo il concordatodi Fontainebleau con Napoleone, e che si accompagnerà alla all'arcivescovo di Magonza e al vescovo diWorms., 7 febbr. 1770; al vescovo di Bamberga e a quello di Würzburg, 20 ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] corso dei quali furono gettate le basi per il concordatodi Bologna (18 ag. 1516) tra il Regno di Francia e la Sede apostolica. Rientrato a Roma Dieta imperiale diWorms (27 genn. 1521), Carlo V volle in realtà coinvolgere i rappresentanti di tutta la ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] Asburgo il concordatodi Vienna del 17 febbraio 1448, al termine di uno sforzo a cui Enea Silvio diede un contributo di primo piano alla crociata; ma lo scarso afflusso fece spostare la Dieta a Worms per il 25 marzo, e infine a Vienna per il 17 ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] che dissolvi questa Dieta" in modo non confermasse quanto in quello concordato. Di contro all'"ostinatione" dei "desviati" arroccata su due "punti" , Mergentheim, Francoforte, Magonza, Worms e Spira, il D., all'inizio di maggio, arriva a Strasburgo, ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] cattedrale (cfr. Ebner).
La discesa in Italia di Enrico V aveva infatti portato al concordatodi Sutri, siglato il 9 febbr. 1111, con di Gregorio VII, il Decretum di Burcardo diWorms, le Sententiae diversorum patrum, la Collectio canonum di ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] altro congresso che doveva esser tenuto a Worms il 25 maggio e a cui B. decise di esser presente. Dopo aver lasciato Norimberga duchi di Bretagna e di Borgogna; ottenere aiuti per la crociata; discutere. il concordato e altre questioni di importanza ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] di giugno 1545, dopo i lavori preliminari, le difficoltà sembravano aumentare: i prelati intervenuti erano pochi, a Wormsdi limitare per quanto possibile le spese e di proteggere i confini dello Stato ecclesiastico. Il piano d'azione concordato ...
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BENEDETTO
Zelina ZAFARANA
Cardinale prete del titolo di S. Pietro in Vincoli (detto anche di S. Eudossia), non può essere identificato con Benedetto di S. Pudenziana, né si può attribuire a lui la legazione [...] i decreti per la riforma della Chiesa, sanzionò il concordato che era stato concluso a Worms nel settembre 1122 con l'imperatore Enrico V. Il nome di B. compare ancora in sottoscrizioni durante il pontificato di Onorio II, il 2 apr. 1125 e il 21 ...
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investitura
s. f. [dal lat. mediev. investitura, der. di investire «mettere in possesso d’una dignità»]. – 1. Nella società medievale, l’immissione nel possesso di un fondo compiuta dal signore feudale a vantaggio del vassallo e, per estens.,...