Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] nella prima metà del secolo a seguito del concordato di Worms, nella prospettiva della superiorità dell' . Duggan, Città del Vaticano 1982.
I canoni del III concilio Lateranense sono editi in Conciliorum oecumenicorum decreta, a cura di J. Alberigo ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] obbligando i radicali a rimandare i progetti di denuncia dei concordato e di abolizione del budget per il culto. Al momento 7 apr. 1913 sarà elevato ad arciprete dell'insigne arcibasilica Lateranense. Quando Pio X nel 1908 volle riformare la Curia, il ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] e beni culturali in particolare. In Italia, in seguito al concordato dell'11 febbraio 1929, nel quale si stabilisce che la avevano alcun ufficio (clerici vagi, acephali, absoluti). Il III Concilio lateranense del 1179 (c. 4, X, III, V) stabilì che ...
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SEMINARIO
Agostino Tesio
. Istituto ecclesiastico, dove gli aspiranti al sacerdozio ricevono la formazione spirituale e culturale necessaria per il sacro ministero. Nei primi secoli della Chiesa non [...] cattedrali; fra esse è da ricordare quella del patriarchio Lateranense di Roma. Dopo il secolo XII queste scuole andarono In Italia tutti i seminarî, a norma dell'art. 39 del concordato con la S. Sede del 1929, dipendono unicamente dalle autorità ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] e da Vincenzo Querini in occasione del V concilio ‘lateranense, la superstitio rivestiva un ruolo essenziale. Era indicata del Settecento. Ancora nelle trattative relative al Concordato napoletano del 1748, il problema principale sollevato dalla ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] carattere generale e locale. L'attuazione dei canoni del IV concilio lateranense (1215) e del Lionese I (1245) e II (1274), SS. Gregorio, Ilario e Benedetto, in attuazione del piano concordato tra Alessandro V e Venezia, si domandò se l'azione ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] dic. 1516 condizionarono la loro approvazione al concordato appena concluso con la Francia, soltanto al di Pisa indetto il 1° nov. 1511 e sul V concilio Lateranense fornivano materia per la composizione. Da alcune osservazioni si può pensare ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] di istituzioni di diritto romano presso la Pontificia Università Lateranense di Roma e assunse, succedendo a E. Albertario,
Tale esperienza fu rivissuta nel volume Divorzio, referendum, concordato (Bologna 1970) e rimeditata, più tardi, in Perché ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] e S. Rufina (1800) e fu nominato penitenziere maggiore (1801) e arciprete della basilica lateranense. Membro di due commissioni cardinalizie per l'esame del concordato francese del 1801, fu tra i più rigidi e diffidenti oppositori delle richieste del ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...