Politica ecclesiastica, d'indirizzo giurisdizionalistico, attuata negli Stati dell'Impero da Giuseppe II, volta a eliminare ogni giurisdizione papale sull'ordinamento ecclesiastico cattolico nei territori [...] asburgici. Fu operante in Austria, in modo più o meno profondo, fino alla conclusione del Concordato del 1855. ...
Leggi Tutto
Oratoriano (Limoges 1744 - ivi 1832), prof. di teologia, greco ed ebraico nei seminarî della Congregazione dell'Oratorio; pubblicista, intervenne nelle polemiche sulla costituzione civile del clero e fu [...] costretto ad abbandonare la Francia (1792); rientrato in patria dopo il Concordato (1801), sostenne le sue convinzioni giansenistiche e gallicane scrivendo a favore del matrimonio civile, contro l'intervento del papa nella Chiesa francese e contro l' ...
Leggi Tutto
LIQUIDAZIONE (XXI, p. 245; App. I, p. 796)
Pio FEDELE
Liquidazione coatta amministrativa (App. I, p. 796). - Le procedure di liquidazione amministrativa, previste da numerose leggi speciali per vaste [...] . 211), l'approvazione del bilancio finale di liquidazione e del conto della gestione (art. 213), l'approvazione del concordato (art. 214).
Per quanto riguarda la perdita dell'amministrazione e della disponibilità dei beni da parte del debitore, le ...
Leggi Tutto
SANCIO II re di Portogallo
Angelo Ribeiro
nacque nel 1209. Salito al trono all'età di 13 anni (1223) cercò subito di sanare il conflitto col clero, che suo padre Alfonso II aveva lasciato aperto, e [...] firmò un concordato con l'arcivescovo di Braga (giugno 1223) che tolse l'interdetto che gravava sul regno. Quasi tutto il governo di S. fu occupato alla conquista di territorî tenuti dai musulmani. In dodici anni (1226-1238) caddero in potere dei ...
Leggi Tutto
Azienda agraria collettiva sovietica, considerata da V.I. Lenin come strumento del passaggio dalla coltivazione privata della terra alla socializzazione. Invece che sul possesso della terra si fondava [...] sull’accordo di persone fisiche ed era disciplinata da un regolamento interno, concordato in armonia con i principi generali del codice agrario sovietico. Il k. operava all’interno degli schemi produttivi generali fissati dallo Stato per mezzo dei ...
Leggi Tutto
ONORIO II, papa
Raffaello Morghen
Nato a Fagnano (Imola) da modesta famiglia, di nome Lamberto, entrato nella carriera ecclesiastica, si distinse già sotto il pontificato di Urbano II. Pasquale II lo [...] sul principio dinastico e portò al trono imperiale Lotario di Suplimburgo che fece importanti concessioni alla Chiesa nei riguardi del concordato, e chiese perfino al pontefice la conferma della sua elezione a re dei Romani. È vero che il partito ...
Leggi Tutto
Finanziamento bancario alle imprese in crisi
Fabrizio Di Marzio
Nelle procedure concorsuali diverse dal fallimento e negli accordi sulla crisi d’impresa una questione essenziale è nell’acquisizione [...] incentivato dalla legge da godere del favore della prededuzione nel caso in cui il piano posto alla base di un concordato preventivo o di un accordo di ristrutturazione dei debiti volga all’insuccesso (cfr. art. 182 quater l. fall.); cosicché in ...
Leggi Tutto
Franco Paparella
Abstract
Negli ultimi anni la disciplina tributaria delle imprese insolventi e di quelle in crisi è stata oggetto di ripetuti interventi legislativi nel Testo Unico delle imposte sui [...] . 101 (infra al par. 4.1).
Le procedure che tendono a risolvere in via preventiva le situazioni di crisi
Oltre al concordato preventivo di cui all’art. 160 ss. della l. fall., come visto, negli ultimi anni il diritto fallimentare si è arricchito ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico francese (Daon 1762 - Parigi 1806); avversò la costituzione civile del clero e fu uno dei capi dell'insurrezione della Vandea (1793); intrigante e ambizioso, resosi sospetto ai realisti, [...] passò al servizio di Napoleone, primo console, che lo adoperò nelle prime trattative per il concordato del 1801. Nell'ottobre 1802 divenne vescovo di Orléans; cardinale in pectore di Pio VII, la bolla relativa non fu mai pubblicata. ...
Leggi Tutto
Cardinale francese, nato nel 1772 a Tourves, ordinato prete a Marsiglia nel 1797. Divenuto capo di gabinetto del conte Portalis, consigliere di stato per gli affari di culto, l'abate d'A., in relazione [...] al concordato con la Santa Sede, ebbe larga parte nella nomina dei nuovi vescovi e nel riordinamento delle circoscrizioni ecclesiastiche. Nominato gran vicario di Parigi nel 1805 e vicario capitolare nel 1808, ricevette in tale qualità la bolla di ...
Leggi Tutto
concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...