Religioso (Lodi 1839 - Roma 1907). Entrato nell'ordine dei Barnabiti, vi fu ordinato prete (1862) e destinato a Parigi dove un altro barnabita, il russo Grigorij P. Šuvalov aveva aperto una casa con l'intento [...] e dal 1881 al 1887 soggiornò a Đakovo presso il vescovo J. J. Strossmayer, collaborando tra l'altro alla conclusione del concordato del 1886 fra la Santa Sede e il Montenegro. Tra i suoi scritti più importanti, Études sur la question religieuse en ...
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VIALE PRELÀ, Michele
Ersilio Michel
Cardinale, nato il 29 settembre 1798 a Bastia, morto il 15 maggio 1860 a Bologna. Compiuti gli studî nel Seminario Romano, ottenne subito un impiego di uditore presso [...] Stato della Chiesa. Passata la bufera rivoluzionaria del 1848, condusse con abilità i lunghi negoziati per la stipulazione di un concordato tra l'Impero e la Santa Sede, che venne firmato il 18 agosto 1855 con soddisfazione delle due parti e che ...
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Macao
Giandomenico Patrizi
(XXI, p. 721; App. III, ii, p. 1)
Nel 1976, a seguito delle vicende della politica interna del Portogallo e della successiva decolonizzazione, la Provincia d'oltremare portoghese [...] cinese per il 20 dicembre 1999, come di fatto è avvenuto, con l'impegno della Cina, sulla base di quanto già concordato per la restituzione di Hong Kong da parte del Regno Unito, di concedere a M. lo status di 'regione amministrativa speciale ...
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La responsabilita patrimoniale. Sovraindebitamento dei debitori
Francesco Macario
La responsabilità patrimonialeSovraindebitamento dei debitori “non fallibili”
Anche nel nostro ordinamento è stata finalmente [...] e obbligati in via di regresso (non potendosi ragionare negli stessi termini, per l’accordo in questione e per il concordato preventivo, ove si prevede analoga norma). Si dispone poi che l’accordo non determina la novazione delle obbligazioni (salvo ...
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Giurista e uomo politico (Napoli 1875 - Roma 1935). Esponente del movimento nazionalista, aderì al fascismo (1923), fu presidente della Camera (1924-25) e quindi ministro di Grazia e giustizia (1925-32). [...] la legislazione (1925-28). Ebbe parte determinante nella elaborazione (1927) della Carta del Lavoro e dei regolamenti relativi al concordato con la Santa Sede. Nel 1930 furono pubblicati i codici penale e di procedura penale (codice Rocco, sostituito ...
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In generale, la manifestazione del sentimento con cui l’uomo, riconoscendo l’eccellenza di un altro essere, lo onora. Si distingue in c. profano e c. religioso. Quest’ultimo è il più comune e include le [...] sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze». Secondo l’accordo di modificazione del Concordato lateranense (1984), in armonia con i principi costituzionali, si considera non più in vigore il principio della religione ...
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Accordi di ristrutturazione dei debiti
Francesco Terrusi
Dopo la riforma della legge fallimentare gli accordi di ristrutturazione hanno assunto un’importanza centrale tra gli strumenti di regolazione [...] il ricorso ex art. 161, co. 6, l. fall., alla scadenza del termine opti per il deposito non già della proposta di concordato preventivo, bensì della domanda di omologazione di un accordo di ristrutturazione ai sensi dell’art. 182 bis, co. 1, l. fall ...
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Giornalista italiano (Padova 1885 - Città del Vaticano 1967). Si dedicò fin da giovane al giornalismo e al riordinamento delle organizzazioni cattoliche in Italia: fu infatti fondatore e poi direttore [...] e dal 1930 al 1938 anche l'Illustrazione vaticana. Notevoli le sue polemiche con uomini e giornali fascisti, specie dopo il concordato del 1929. Fra i suoi studî e raccolte: I caratteri fondamentali dell'Azione Cattolica, 1928; I cattolici e la vita ...
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Prelato (San Giovanni Rotondo, Foggia, 1681 - Napoli 1753); entrato nell'ordine dei celestini, fu lettore di storia della Chiesa e controversie dommatiche nella Sapienza (1718-28), procuratore generale [...] titolare di Tessalonica; dal 1732 al 1736 riformò l'università napoletana, e dal 1737 al 1741 fu negoziatore napoletano del concordato allora stipulato fra il Regno e la Santa Sede. Molti suoi scritti scientifici e politici si conservano inediti. ...
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Uomo di stato austriaco (Moravská Třebová, Moravia, 1820 - Baden, Vienna, 1879), partecipò alla rivoluzione viennese del 1848 e fu membro dell'Assemblea nazionale di Francoforte. Diventato uno dei capi [...] Il suo nome è legato alla presentazione delle leggi (scolastica, matrimoniale, interconfessionale) che abrogarono in gran parte il concordato del 1855. Dopo le sue dimissioni avversò la politica federalistica di K. S. Hohenwart e quella orientale di ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...