Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] in Italia tra XVI e XX secolo, a cura di M. Sangalli, Roma 2000, pp. 25-38.
38 Erano in vigore in questo periodo concordati con il Regno delle Due Sicilie (dal 1818), con il ducato di Modena (dal 1841). Nel 1851 ne fu stipulato uno anche con il ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] Città e Sede Episcopale». Si veda sul punto M. Madonna, Dal carattere sacro al particolare significato. La città di Roma nel Concordato del 1929 e nell’Accordo del 1984. Aspetti giuridici e politici, Tricase 2009, p. 45.
49 Cfr. sul punto P. Scoppola ...
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Storico tedesco (Copenaghen 1776 - Bonn 1831), figlio di Carsten. Di ritorno da un soggiorno in Inghilterra (1798-99), dove aveva approfondito la sua formazione politica e culturale, N. entrò, per la sua [...] politica, fu assertore della supremazia prussiana in Germania; ambasciatore prussiano a Roma (1816-23), vi stipulò nel 1818 il concordato con la Chiesa. Dal 1823 fino alla morte insegnò a Bonn, riscrisse i due volumi della Römische Geschichte (1827 ...
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Ecclesiastico (Parigi 1734 - Ettenheim 1803). Coadiutore (dal 1760) presso la diocesi di Strasburgo, visse per lo più a Parigi, dedito alla vita brillante; ambasciatore straordinario a Vienna (1772), ben [...] alla regina Maria Antonietta; nel 1789 fu inviato agli Stati Generali, ma, di sentimenti controrivoluzionarî, non aderì al nuovo ordine e si unì agli emigrati. Si dimise dal vescovato di Strasburgo dopo la firma del concordato napoleonico, nel 1801. ...
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POLENTA, Francesca da
Enrico Angiolini
POLENTA, Francesca da. – Nacque verso il 1259-60 a Ravenna, figlia di Guido Minore da Polenta (morto nel 1310) e di una donna appartenente alla famiglia Fontana.
Andò [...] ‘lo Zoppo’) Malatesti (morto nel 1304), figlio di Malatesta da Verucchio, e dalla loro unione nacque almeno una figlia, Concordia, mentre è dubbia la notizia di un figlio maschio, di nome Francesco, premorto alla madre. È plausibile che il matrimonio ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e J.-F. Blondel, mentre coesistono personalità diverse, da J.-A. Gabriel (Petit Trianon, place Louis XV, ora de la Concorde ecc.), J.-G. Soufflot (Panthéon), P. Constant d’Ivry e P. Vignon (chiesa de La Madeleine), agli illuministi e rivoluzionari ...
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FONDO PER IL CULTO
Guido BONOLIS
Arturo Carlo JEMOLO
. Alla Cassa ecclesiastica (v.), istituita nel 1855, la legge del 7 luglio 1866, n. 336, per la soppressione delle corporazioni religiose, sostituì [...] ai canonici delle cattedrali; le dotazioni di vari seminarî. Con l'art. 18 della legge 27 maggio 1929, n. 848, per l'esecuzione del concordato dell'11 frebbraio tra la Santa Sede e l'Italia, e con l'art. 56 del regolamente approvato con il r. decr. 2 ...
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FONDAZIONE (ted. Stiftung)
Arnaldo BERTOLA
Camillo Viterbo
Fondazione è detta la persona giuridica costituita da un patrimonio autonomo destinato a uno scopo determinato. Essa si distingue dalla corporazione [...] di culto è regolato dall'art. 17 del regolam. approvato con il r. decr. 2 dicembre 1929, n. 2262. Benché né il concordato né la legge 27 maggio 1929, n. 848, sugli enti ecclesiastici contengano un'abrogazione espressa degli articoli 833 e 1075 del ...
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L'ablativo è il caso grammaticale che indica in molte lingue indoeuropee il punto di partenza. L'hanno perduto il greco, il baltico, lo slavo, il germanico. In latino sono andate a confondersi con le forme [...] , luogo, tempo, qualità, prezzo). Da notare il cosiddetto ablativo assoluto, il quale è formato da un sostantivo all'ablativo, concordato con un participio (oppure con un aggettivo o un sostantivo di valore predicativo), ed esprime, senz'alcun legame ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] l'ipotesi; la Spagna di Isabella II, l'Ecuador di García Moreno, la tesi. Diversa è la preoccupazione che appare nel concordato austriaco (1855). Non si mira, in un paese con larga parte della popolazione protestante, a riaffermare l'unità di fede ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...