THUN e HOHENSTEIN, Leo, conte di
Franco VALSECCHI
Uomo di stato austriaco, nato a Tetschen il 7 aprile 1811, morto a Vienna il 17 dicembre 1888. Esordì nella carriera giudiziaria, passando poi all'amministrativa. [...] . Ministro del Culto, si volse a regolare i rapporti fra Stato e Chiesa, concludendo un concordato promulgato il 5 novembre 1855. Il vero ispiratore del concordato fu l'arcivescovo di Vienna Rauscher; ma il Th. ne assunse la responsabilità, perché ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] monastero dei padri celestini di S. Pietro a Majella, durante una lunga missione dello zio a Roma per stipulare il concordato con la S. Sede.
Gli studi del G. furono influenzati profondamente dalla formazione filosofica dello zio, ispirata alla nuova ...
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Stefania Pacchi
Abstract
Viene esaminata la procedura di amministrazione straordinaria quale strumento di regolazione della crisi d’impresa alternativo al fallimento. È una procedura concorsuale amministrativo-giudiziaria. [...] di assuntori che rilevando le attività si impegnino a soddisfare i creditori – ha costituito il modello per la riforma del concordato preventivo e fallimentare.
8. Le disposizioni di cui al d.l. 13.5.2011, n. 70, convertito con modificazioni nella ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] nominato l'A. nel 1737 ministro plenipotenziario, diffidava di lui. Soltanto nel 1741, comunque, si poté giungere a un nuovo concordato, che venne firmato dal cardinale Valenti per la Santa Sede, dal conte Simeone Balbis di Rivera e dall'A. per il ...
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ONORIO II, papa
Simonetta Cerrini
ONORIO II, papa. – Di nome Lamberto, originario di Fagnano (Fiagnano), oggi Casalfiumanese presso Imola, se ne hanno scarse notizie prima del 1117, quando papa Pasquale [...] Angelo, aveva il compito di negoziare un accordo con l’imperatore Enrico V; il pieno successo dell’impresa si concretizzò nel concordato di Worms (23 settembre 1122) che, chiudendo la lotta per le investiture, diede inizio a un periodo di pace tra il ...
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PEPOLI, Giacomo
Massimo Giansante
PEPOLI, Giacomo. – Figlio terzogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea di Bonifacio Samaritani, Giacomo Pepoli nacque a Bologna verso il 1315.
Nulla sappiamo dell’infanzia [...] , portava a termine operazioni immobiliari (Storia, genealogia, nobiltà, 24, c. 79v). Già nel 1342, tuttavia, Taddeo aveva concordato per Giacomo un nuovo matrimonio con una figlia di Mastino della Scala (Ghirardacci, 1669, p. 162; Storia, genealogia ...
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rateo
Concetto contabile che fa riferimento a quei costi o ricavi che, pur maturando formalmente solo nell’esercizio successivo, debbono essere imputati parzialmente (spesso pro quota) a quello corrente. [...] conto di un committente lavori che termineranno solo l’anno dopo, presumibilmente intorno alla fine del mese di aprile, concordando il pagamento in un’unica soluzione alla scadenza dei lavori stessi, essa dovrà appostare fra i ricavi di competenza ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] XIII dimostrò di aver compreso l'importanza della questione sociale, alla quale dedicò l'enciclica Rerum novarum. Nel 1929 il Concordato con lo Stato italiano segnò la fine della 'questione romana' e diede vita alla Città del Vaticano al fine di ...
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Nacque a Pondichéry (India) il 14 dicembre 1748; a 12 anni fu mandato in Francia a compiere la sua educazione. Fattosi prete, fu scelto a 25 anni dal Boisgelin, arcivescovo di Aix, per suo vicario generale; [...] morte di Robespierre. Visse allora vita privata insieme con l'Émery, superiore di S. Sulpizio, suo amico. In occasione del concordato rinunciò alla sua sede. Al ritorno di Luigi XVIII fu ammesso nella commissione regia per i negozî ecclesiastici, fu ...
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TRAUTTMANSDORFF, Ferdinand conte di
Franco VALSECCHI
Diplomatico austriaco, nato a Monaco di Baviera il 27 giugno 1825 da antica famiglia stiriana, morto nel castello di Friedau (Bassa Austria) il 12 [...] fra l'Austria e il Papa. In Austria si delineava una reazione contro il clericalismo del decennio precedente: il concordato del 1855 venne denunciato, ristabilito il placet regio, ammonita la Curia romana contro ogni invadenza; e non si nascose ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...