FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] passi miranti ad alterare gli equilibri interni in favore delle forze conservatrici.
Non va dimenticato che l'esistenza di un concordato come quello del 1855 metteva il nunzio in una posizione di forza, il F. seppe però utilizzare questo vantaggio di ...
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MAZIO, Raffaele.
Dante Marini
– Primogenito dei tre figli di Giacomo e Anna Maria Trezza, nacque a Roma il 24 ott. 1765.
Il padre, dapprima impiegato nell’amministrazione del Monte di pietà e poi nominato [...] e poi fu scelto tra i consiglieri del card. G.B. Caprara, legato a latere in Francia per l’esecuzione del concordato. Qui il M. dimostrò le sue capacità di mediazione soprattutto il 16 apr. 1802 quando, a due giorni dalla proclamazione solenne ...
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ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] sede, l'arcivescovo Pietro, ucciso perché sospettato di essere un sostenitore del nuovo re di Sicilia; e solo dopo il concordato del 18 giugno 1156 ed il suo successivo rientro dall'Italia meridionale il papa rilasciò da Orvieto, il 28 sett. 1156 ...
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Pazzi, Iacopo
Arnaldo D'addario
Figlio di Aldobrandino di Uguccione, detto " del Nacca " (o " del Vacca ", " del Neca "), fu ardente guelfo. Tra i principali primi esponenti della consorteria fiorentina [...] Abati, già segretamente connivente con i ghibellini. Nel calore della mischia, quando ritenne venuto il momento di attuare il disegno concordato, Bocca menò al P. un colpo di spada a tradimento, troncandogli di netto la mano con cui questi teneva ...
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SCADUTO, Francesco
Giurista, nato a Bagheria il 28 luglio 1858, professore nelle università di Palermo, Napoli, Roma; senatore dal 1923. A ragione considerato come il restauratore degli studî di diritto [...] il 1882 e il 1887, volti a studiare i rapporti fra lo stato e la chiesa nella letteratura polemica tra il concordato di Worms e la morte di Lodovico il Bavaro, nella lotta dell'interdetto di Venezia, nella legislazione meridionale, in quella toscana ...
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Beni ecclesiastici sono tutti quelli, di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici. Cose sacre sono invece quelle destinate al culto, siano esse di proprietà di enti ecclesiastici o di privati.
Storia. [...] tale qualità ai singoli enti ecclesiastici (legge 5 giugno 1850; articoli 2,433, 434 cod. civ.; art. 29 lett. d e 30 capov. 1° concordato 11 febbraio 1929; art. 4 e 9 legge 27 maggio 1929 n. 848). Peraltro l'art. 434 cod. civile col disporre: "I beni ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] p. 35, dove si legge il racconto dell’udienza del 4 febbraio 1948.
58 Si vedano a questo proposito i dispacci concordanti degli ambasciatori di Francia e d’Italia presso la Santa Sede dopo una riunione con monsignor Montini, il 23 luglio 1952 (ASMAE ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] di Roma. Il B. infatti, che i maggiori storici della politica romana del suo tempo concordemente ritengono personaggio di secondo piano (e in tale giudizio hanno concordato sia il Ranke sia il Pastor), si dedicò soprattutto ad ingrandire i beni ed i ...
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TOMMASO da Gaeta
Hubert Houben
TOMMASO da Gaeta. – Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta; non sono noti né il luogo né la data di nascita né si hanno notizie sui genitori.
In un documento [...] fu negativa, ma successivamente egli tornò a Roma e riprese le trattative, che giunsero a buon fine e alla stipula di un concordato.
Dopo la morte dell’imperatrice (1198), Tommaso si ritirò a Gaeta, ma non cessarono i suoi rapporti con la Curia: fu ...
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BRUNATI, Giovanni Francesco
Grete Klingenstein
Nacque il 5 genn. 1723 a Rovereto, nipote dell'abate Giovanni Battista Ruele, agente imperiale per gli affari religiosi e archivista dell'ambasciata imperiale [...] in quanto agente, era condurre gli affari della corte di Vienna presso le autorità pontificie, sorvegliare l'osservanza del concordato e dei diritti di nomina e di patronato, controllare la distribuzione delle tasse e verificare i testi delle bolle ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...