GISKRA, Karl
Uniberto Nani
Uomo di stato austriaco, nato il 29 gennaio 1820 a Mährisch-Trübau (Moravscká Třebová), morto a Baden (Vienna) il 1° giugno 1879. Nel 1846 ottenne la cattedra di scienze politiche [...] confessionale - legge matrimoniale, legge scolastica e legge interconfessionale - che abrogarono in gran parte le disposizioni del Concordato (1855). In seguito a divergenze con i suoi colleghi di gabinetto, che dopo la dimissione del Taaffe ...
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PORTALIS, Joseph-Marie de
Alberto Maria Ghisalberti
Magistrato e uomo politico francese, nato ad Aix il 19 febbraio 1778, morto a Passy il 4 agosto 1858. Figlio di Jean-Étienne Marie (v.), durante la [...] questi con uguale fedeltà. E fu allora consigliere di cassazione, consigliere di stato, negoziatore a Roma del nuovo concordato del 1817, pari di Francia (1819), per circa due anni sottosegretario alla Giustizia nel gabinetto Martignac (1828) e ...
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CLEMENTE III, papa
Jurgen Petersohn
Poco si sa della vita, dell'attività e della carriera ecclesiastica di Paolo Scolari prima della sua elevazione al pontificato col nome di Clemente III. Apparteneva [...] Chiesa. Il ritorno a Roma fu reso possibile da dettagliati accordi con il Senato, il quale il 31 maggio ratificò ufficialmente il concordato con Clemente III.
La pace del 1188 non fu una vittoria né del papa né del popolo di Roma; si trattava di ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] pace costantiniana’ in Italia dopo l’accordo di Villa Madama
In Italia, il protocollo addizionale all’accordo di revisione del Concordato tra Repubblica e Santa Sede del febbraio 1984, stabilendo che le parti contraenti ritengono non più in vigore il ...
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islamica, teoria economica
Giuseppe Smargiassi
L'insieme degli istituti giuridici e dei precetti religiosi applicati ai contratti e alle transazioni economiche e riconducibili alla sharia, la legge [...] ’) prevede invece la vendita di un bene a un acquirente, tramite un intermediario (per es., una banca), secondo un prezzo concordato che può essere corrisposto in più rate: il bene (per es., una casa) viene ceduto all’acquirente, ma la proprietà ...
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LASSALLE, Ferdinand
Arturo Beccari
Filosofo e agitatore politico tedesco. Il suo vero cognome era Lassal (Lassel, Lasel). Nacque a Breslavia l'11 aprile 1825 da genitori ebrei. Lasciata la scuola di [...] , fino al 1854, con un processo, che diede origine a una sua autodifesa, L. costrinse il conte a segnare un concordato, per il quale alla contessa Hatzfeldt era riconosciuta l'indipendenza e le era fatto un ottimo trattamento economico. Da allora, la ...
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Figlio dell'imperatore Alessandro II, nacque il 10 marzo 1845, e divenne granduca ereditario nel 1865, in seguito alla morte del fratello maggiore, lo zarevič Nicola. Sposò il 9 novembre 1866 la principessa [...] la religione ortodossa fu intensificata sotto gli auspici diretti del governo a scapito dei cattolici e dei protestanti. Il nuovo concordato concluso dallo zar nel 1882 colla Santa Sede fu continuamente violato. A. era intimamente ostile agli ebrei e ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] . Quando lo utilizzò di nuovo, inviandolo a metà 1806 in Baviera per trattare, in una Germania ormai allo sfascio, un concordato che consolidasse i vincoli tra S. Sede e cattolici tedeschi, il della Genga dimostrò che nemmeno l'obiettivo di una ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] trattativa, lungo l'anno 1737, prima che si giungesse a siglare un accordo di compromesso almeno con la prima delle due corti.
Il concordato con Filippo V, sottoscritto il 26 sett. 1737 a Roma e ratificato fra ottobre e novembre, seguiva le linee dei ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] docenti filoliberali si sfaldò con la morte del F. avvenuta a Padova il 10 maggio 1856 e col nuovo clima creato dal concordato dell'agosto 1855 fra l'Austria e la S. Sede.
La nuova fase concordataria segnò una forte cesura nella storia della Chiesa ...
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concordato
s. m. [part. pass. sostantivato di concordare]. – 1. Convenzione, accordo che viene stipulato fra due parti, siano esse persone private, enti, o stati. In partic., in diritto: a. C. fallimentare, modo di chiusura del fallimento...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...